Covid, gli italiani non rinunciano alla mascherina: boom di vendite
L'obbligo è riservato solo alle attività ospedaliere, ma il boom resta per tutti i cittadini.
Un giro d’affari pari a un milione di euro: parliamo della mascherina, che accompagna gli italiani dal 2020. Al momento, non è obbligatorio portarla all’esterno o nei negozi, oppure sui luoghi di lavoro che non sono a contatto con pazienti fragili. Eppure, sono in pochi a voler rinunciare alla mascherina e al gel igienizzante. Anche il supporto per igienizzare le mani quando si è fuori casa ha cifre da capogiro, circa 90mila euro. Per gli italiani, la protezione è al primo posto e poco importa se la normativa vigente ha allargato un po’ le maglie.
Mascherina, i dati sulle vendite
I dati appena illustrati non sono annuali, ma sono esclusivamente della settimana dal 22 al 28 agosto. Il giro d’affari diventa così ancora più sorprendente. Su sette giorni, l’aumento delle mascherine supera le due cifre, con un aumento del 20,4%. Per il gel igienizzante, invece, l’aumento è dell’8,1%.

L’aumento delle vendite è, però, in controtendenza rispetto all’anno scorso, complice anche l’assenza dell’obbligo. Infatti, nel 2021 si vendevano il 58,9% di mascherine in più rispetto a oggi e il 49,1% in più di gel igienizzante.
I dati sui test
Anche i test in farmacia subiscono un rallentamento. Anche qui c’è di mezzo l’obbligo del test, che ora non c’è più. Le code alle farmacie ora sono scomparse. Con il picco della variante Omicron a luglio 2022, ora la situazione sembra più stabile. In tutto, ne sono stati venduti per un valore di 4,6 milioni di euro. Dai dati emerge che c’è un calo dell’1,8% rispetto alla settimana precedente, ma un aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati sono stati resi noti da Iqvia, un istituto che si occupa di ricerca e di rilevazione in ambito scientifico.

Quello che è certo è che la pandemia ha rivoluzionato il modo di vivere delle persone, che ora si sentono più tranquille avendo i presidi sanitari a disposizione.