Altro giorno di numeri in crescita e dati allarmanti per quanto riguarda la diffusione del Covid in Italia. Secondo il bollettino diffuso oggi, 16 dicembre, dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile, i nuovi contagi registrati sono 26mila 109 e i decessi 123. Trend che conferma la crescita degli ultimi giorno, dopo i 23mila 195 positivi di ieri a cui si sono aggiunti 129 morti, triste record dall’inizio della quarta ondata. Con 718mila 281 tamponi processati, il tasso di positività è del 3,6 per cento, praticamente invariato rispetto al 3,7 di 24 ore fa. I guariti e dimessi nei dati di oggi sono 13mila 704 mentre provano a rifiatare gli ospedali. “Solo” 76 i nuovi ricoverati, ma peggiora la situazione in terapia intensiva, che fa registrare un +47.

Covid Italia: i numeri totali
L’Italia continua a fare i conti con il Covid in ogni sua Regione e provincia. Tanti i concerti annullati nelle maggiori città italiane, per far fronte a un contagio che sembra non volersi fermare. Nel paese attualmente sono 317mila 930 i positivi, di cui 8mila 255 ricoverati e 917 in terapia intensiva. I casi in totale dall’inizio della pandemia sono stati 5 milioni 308mila 180. Tra loro, 4 milioni 854mila 949 sono stati coloro che hanno battuto il virus, negativizzandosi e quindi lasciando gli ospedali o semplicemente guarendo.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Aumentano ancora le somministrazioni giornaliere. Dopo il dato diffuso ieri e relativo alla giornata di martedì, in cui le dosi somministrate erano state 509mila 201, nella giornata del 15 dicembre sono stati fatti 534mila 987 vaccini anti Covid. Le terze dosi si avvicinano alle 500mila: 475mila 198 quelle somministrate ieri. Poi 29mila 94 prime dosi e 30mila 28 seconde, oltre a 667 monodose. La media settimanale delle somministrazioni giornaliere supera le 500mila: 503mila 605. C’è molta curiosità per i dati di domani, in cui ci saranno anche le vaccinazioni derivate dalle dosi somministrate alla fascia 5-11 anni. La campagna vaccinale che riguarda l’età pediatrica è partita ieri nel Lazio e oggi nel resto d’Italia.
