Covid: tra mascherine e green pass, cosa cambia col nuovo decreto

Redazione
17/03/2022

Il Governo prosegue nel percorso verso la normalità e allenta ancora le restrizioni. Aprile e maggio saranno mesi chiave: sarà addio al certificato verde e alle mascherine al chiuso. Apertura al 100 per cento degli stadi, stop a Cts, strutture commissariali e colori alle Regioni.

Covid: tra mascherine e green pass, cosa cambia col nuovo decreto

Mentre i casi Covid negli ultimi giorni sono aumentati nuovamente – ieri oltre 72mila nuovi casi – il Governo prosegue a tracciare il percorso dell’Italia verso la normalità. Oggi è il giorno del decreto con cui il Consiglio dei ministri allenterà le restrizioni, soprattutto in vista della fine dello Stato d’emergenza. Mancano 14 giorni, infatti, a quel tanto atteso 31 marzo. Ecco cosa cambierà e le tappe da seguire verso la fine delle restrizioni. Centrali le questioni legate all’obbligo di green pass e super green pass, ma anche le norme sulle mascherine e sulla capienza negli stadi.

Green pass e super green pass: addio dall’1 maggio

Tra le norme che cambieranno, la principale riguarda la certificazione verde, che sia con tampone o guarigione e vaccino. L’obbligo di green pass terminerà il 30 aprile. Dall’1 maggio, quindi, sarà addio al green pass, che già da aprile saluterà molti luoghi in cui è ancora da mostrare. Un esempio sono i mezzi di trasporto: dall’1 aprile niente più certificazione su autobus, tram e metro, ma soltanto sui mezzi a lunga percorrenza. A questi si accodano anche uffici pubblici, tabacchini, poste, banche e negozi. Resterà in vigore fino al 30 aprile per ristoranti e discoteche il super green pass, mentre quello normale basterà agli over 50 per accedere ai posti di lavoro.

Mascherine al chiuso: obbligo fino al 30 aprile

Sulle mascherine, invece, resterà tutto invariato fino al 30 aprile. Obbligatorio indossarle, quindi, nei luoghi chiusi di ogni genere, compresa la scuola. Una norma che difficile sarà cambiata nelle prossime settimane. Si dovrà aspettare un’altra quarantina di giorni per dire addio, si spera per sempre, alle mascherine.

Covid: tra mascherine e green pass, cosa cambia col nuovo decreto. L'Italia dirà addio da maggio al certificato verde, al Cts e ai colori. Dall'1 aprile stati al 100 per cento
Due persone in metro con le mascherine: obbligo al chiuso fino al 30 aprile (Getty)

Obbligo vaccinale fino a fine anno per personale sanitario ed Rsa

L’obbligo vaccinale resterà in vigore, ma solo per determinate categorie. Per tutto il 2022 il personale sanitario e gli Rsa vedranno applicata l’attuale regola, che invece non varrà per nessun’altra categoria.

Capienza negli stadi: 100 per cento dall’1 aprile

Esulta anche il mondo dello sport, soprattutto del calcio. Gli stadi italiani potranno tornare a riempirsi al 100 per cento della loro capienza, ma soltanto dall’1 aprile. Per la parte finale della stagione, quindi, le formazioni italiane potrebbero riavere i propri tifosi al campo. In generale all’aperto non ci saranno più limitazioni per gli eventi.

Covid: tra mascherine e green pass, cosa cambia col nuovo decreto. L'Italia dirà addio da maggio al certificato verde, al Cts e ai colori. Dall'1 aprile stati al 100 per cento
Due tifosi allo stadio (Getty)

Decadono il Cts e la struttura del commissario straordinario

Con l’addio allo stato di emergenza Covid, infine, l’Italia saluterà sia il Cts sia la struttura del commissario straordinario, organi creati per far fronte alla pandemia. Al loro posto dovrebbe esserci una nuova unità operativa, con cui il ministero della Salute organizzerà la fase di passaggio verso la normalità e completerà la campagna vaccinale. E a questo si aggiunge la cancellazione del sistema a colori: l’Italia non avrà più Regioni bianche, gialle e rosse.