Covid, Gimbe: in sette giorni i contagiati aumentano del 34 per cento

Redazione
29/09/2022

Il report analizza i dati dal 21 al 27 settembre e mette in evidenza un aumento sensibile tra i positivi, ma anche uno più leggero tra i ricoverati nei reparti ordinari. Scendono terapie intensive e decessi. Cartabellotta chiede indicazioni chiare.

Covid, Gimbe: in sette giorni i contagiati aumentano del 34 per cento

Il Covid torna a serpeggiare sempre più in tutta Italia? I bollettini degli ultimi giorni evidenziano un rialzo dei positivi e adesso anche il report settimanale della Fondazione Gimbe pone l’accento sull’aumento dei casi. Nella settimana che è andata dal 21 al 27 settembre, infatti, il monitoraggio indipendente della fondazione ha rivelato come i contagi siano aumentati del 34 per cento. Una percentuale tutt’altro che basso e indifferente, se si affianca anche un altro dato importante, l’aumento del 4,5 per cento di ricoverati nei reparti ordinari. Continuano a scendere, invece, terapie intensive e decessi, rispettivamente diminuiti del 14,7 e dell’8,1 per cento. E l’incremento riguarda tutte le Regioni, con la Sicilia a registrare quello minimo, aumentando del 5,9 per cento, e il Veneto quello massimo, del 50,9 per cento.

Covid, Gimbe: in sette giorni i contagiati aumentano del 34 per cento. Crescono anche i ricoverati nei reparti
Una dottoressa veste una maschera protettiva (Getty)

Cartabellotta: «Servono raccomandazioni chiare»

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, fa suonare il campanello d’allarme: «Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana assistiamo a un balzo di nuovi casi settimanali che da poco meno di 108mila sfiorano quota 161mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23mila al giorno». Cartabellotta chiede «raccomandazioni chiare per contrastare la pandemia». Le priorità per la Fondazione Gimbe sono chiare: «È urgente proteggere anziani e fragili con la quarta dose e usare responsabilmente le mascherine al chiuso nei luoghi affollati e/o poco aerati».

Il problema restano le quarte dosi di vaccino

Come scrive anche su Twitter, la Fondazione Gimbe poi pone l’accento sul problema relativo alle poche quarte dosi somministrate in tutta Italia. Sono poco più di 3 milioni e 250mila i booster somministrati, con una copertura del 17 per cento a livello nazionale. La Sicilia resta al palo, ferma al 7,7 per cento mentre l’Emilia Romagna guida la classifica delle Regioni con il 28,3. Circa 14 milioni sarebbe le persone che, tra over 60 e immunocompromessi, potrebbero scegliere di ricevere la quarta dose, ma non lo hanno ancora fatto.

Covid, Gimbe: in sette giorni i contagiati aumentano del 34 per cento. Crescono anche i ricoverati nei reparti
Una donna si sottopone alla somministrazione di un vaccino (Getty)