Covid Italia: nuovi positivi sotto gli 8mila nei numeri del 29 novembre

Redazione
29/11/2021

Tasso di positività al 2,9 per cento e numeri in lieve flessione, pur aumentando ancora i contagi. La domenica influisce sui dati in calo anche per i vaccini.

Covid Italia: nuovi positivi sotto gli 8mila nei numeri del 29 novembre

Come ogni lunedì, scende in picchiata il dato relativo ai nuovi casi di Covid19 registrati nell’arco delle ultime 24 ore. Il numero dei nuovi positivi si attesta su 7mila 975 pazienti. Il dato registra una flessione a causa del minor numero di tamponi (tanto molecolari quanto antigenici) processati domenica: “solo” 276mila. Il tasso di positività sale e sfiora il 3 per cento, fermandosi a 2,9. Ieri la percentuale era di 2,5. 65 i decessi, 202 i nuovi ricoverati e tra questi 31 sono in terapia intensiva. Il gruppo di dimessi e guariti, quindi il numero di persone che hanno superato l’infezione da Covid, aumenta di 4mila 707 unità.

Covid Italia: i numeri totali

Analizzando i numeri complessivi vissuti in ambito Covid dall’Italia si vede come il dato riguardante gli attualmente positivi sia di 189mila 643. Superati già ieri i 5milioni di casi totali, oggi saliti a 5milioni 15mila 790. 4milioni 692mila 408, invece, i dimessi e guariti. Salgono ancora i decessi, ora complessivamente 133mila 739, mentre i ricoverati attualmente sono 5mila 804 di cui 669 in terapia intensiva. Dall’inizio della pandemia ad oggi sono stati processati, tra molecolari e antigenici, ben 118milioni 611mila 763 tamponi.

Covid Italia: i dati sui vaccini

Si punta ad aumentare ancora il numero di vaccini anti Covid, ma i dati di ieri, complice la domenica, vedono una flessione. Soltanto 152mila 55 le dosi somministrate, di cui 392 monodose, 14mila 709 prime, 10mila 661 secondo e 126mila 293 terze. Il conto totale di vaccini somministrati sale a 95milioni 571mila 957 dosi, mentre la media settimanale delle somministrazioni giornaliere resta stabile e si assesta su 280mila 127. Nei prossimi giorni si attende l’ok per l’apertura alla vaccinazione alla fascia d’età 5-11 anni. I numeri potrebbero salire con l’apertura della vaccinazione addizionale a fasce sempre maggiori di popolazioni.