La risalita dei contagi Covid in Italia non si ferma. Dopo gli 83.555 nuovi casi di ieri, nelle ultime 24 ore al ministero della Salute ne sono stati segnalati altri 94.165. Un vero e proprio boom di positivi, quello di cui si legge nel bollettino quotidiano, con i numeri in costante aumento ormai da giorni. I contagi, tra l’altro, si registrano a fronte di 357.210 tamponi processati, quasi la metà di ieri. E infatti il tasso di positività risale fino a toccare quota 26,4 per cento. Al dato sulle nuove positività si affianca quello delle vittime, che 9 i morti dovuti al Covid, oggi 60. Ciò che desta preoccupazione è, però, l’aumento dei ricoverati. Pur restando ben al di sotto dei livelli d’allarme, negli ospedali si registrano un incremento di 219 ricoveri nei reparti e di 11 nelle terapie intensive. 33.632 i guariti.

Covid Italia: i numeri totali
In totale gli attualmente positivi sono risaliti sopra gli 800mila. In Italia ci sono 835.213 persone affette da Covid, 828.711 in isolamento domestico e 6.254 in ospedale. Quest’ultimo è il dato che maggiormente viene attenzionato dagli esperti, con 248 pazienti in terapia intensiva e 37 ingressi giornalieri. Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, ha evidenziato come i una settimana siano aumentati i ricoveri del 17,7 per cento. Incidono più i ricoveri ordinari, aumentati del 20,9 In totale i casi dal febbraio 2020 a oggi sono stati 18.438.877, con 17.435.370 guariti o dimessi e 168.294 vittime.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Su un totale di 138.231.220 dosi di vaccino anti Covid somministrate dal 26 dicembre 2020 in poi, 16.920 sono quelle di ieri. A vaccinarsi per la prima volta sono stati 642 italiani, mentre 546 sono coloro i quali hanno completato il ciclo primario. Poi a ricevere la terza dose sono stati in 8.201 mentre in 7.531 hanno ricevuto la quarta. 48.651.795 il totale dei vaccinati con due dosi tra gli over 12, mentre tra i 5 e gli 11 anni sono 1.274.529. Nella platea pediatrica si tratta del 34,86 per cento, mentre il 24,34 è guarito negli ultimi 6 mesi senza alcuna somministrazione. Il che significa che oltre il 40 per cento dei bambini di quella fascia d’età è privo di alcuna immunizzazione.
