Il Covid continua a correre e il numero di morti resta alto. Il bollettino di oggi, lunedì 18 luglio 2022, vede un netto calo dei contagiati dal virus in tutta Italia. Non un dato reale, però, ma viziato dalla domenica, con un minor numero di tamponi processati in tutto il Paese. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati effettuati 135.642 test tra antigenici e molecolari, con 31.204 contagiati riscontrati. Un dato che porta il tasso di positività ad aumentare nuovamente, seppur di poco, fino al 23 per cento. Alto il numero dei decessi, anche oggi superiori al centinaio: sono stati 112. L’aumento dei ricoverati prosegue sui trend delle ultime settimane, con un +272 complessivo e un +14 in terapia intensiva. La pressione sugli ospedali aumenta, soprattutto in area medica, ma resta sotto la soglia d’allarme. I guariti sono stati 42.594.

Covid Italia: i numeri totali
Dopo una settimana, quindi, tornano a calare gli attualmente positivi in virtù del maggior numero di guariti rispetto ai nuovi contagiati. Sono, in Italia, 1.454.395, poco più di 10mila in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.443.130 sono in isolamento domiciliare e attendono il negativizzarsi dei tamponi, mentre 10.848 sono affidati alle cure dei reparti Covid. 417, infine, i pazienti in terapia intensiva con 41 ingressi quotidiani. I casi totali dall’inizio della pandemia sono stati 20.177.910, con 18.553.478 guariti e 170.037 morti. Un dato che però rischia di essere sottostimato, a causa del gran numero di tamponi domiciliari che non sempre vengono dichiarati alle autorità sanitarie.
Covid Italia: i dati sui vaccini
E infine la campagna vaccinale. Mentre l’Ecdc consiglia a tutti i Paesi europei di abbassare la soglia delle quarte dosi, come già fatto dall’Italia, le dosi somministrate restano basse. Ieri, anche complice il weekend, sono state 3.813, con 70 prime dosi, 23 seconde, 828 terze e 2.892 quarte. Aumentano, in quest’ultimo caso, le prenotazioni. Nella sola Regione Lazio, oltre 70mila persone hanno già prenotato la quarta dose: una media nettamente superiore a quella nazionale.
