Covid Italia, il bollettino dell’8 settembre: 17.550 nuovi casi e 89 morti
Invariati i nuovi contagiati, sale il tasso di positività all'11,7 per cento. I ricoverati scendono e aumentano guariti e vittime.
Stabili i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, ma crescono decessi, tasso di positività e guariti. Il report quotidiano diffuso dal ministero della Salute e relativo alle ultime 24 ore parla di 17.550 nuovi contagiati, dopo i 17.574 di ieri. Un dato pressoché invariato, con un calo di sole 24 unità, a fronte però di un tasso di positività che sale di un punto percentuale. Sono stati processati, infatti, 149.497 tamponi, così il parametro, frutto del rapporto tra test e positivi, è salito a quota 11,7 per cento. Rispetto al bollettino di ieri a salire sono anche i morti, passati da 57 a 89, numero superiore anche a due giorni fa (erano stati 80). La pressione sugli ospedali si allenta, sebbene la terapia intensiva resti sui dati degli ultimi giorni. Nei reparti si registrano 149 ricoverati in meno, in area critica uno in più di ieri. Il dato migliore lo registrano i guariti, quasi raddoppiati in 24 ore. Da 33.112 sono diventati 57.542.

Covid Italia: i numeri totali
Gli attualmente positivi scendono ancora e si portano vicini alla soglia del mezzo milione di casi. Sono 515.431 gli italiani con il Covid ad oggi. Tra loro 4.150 i casi che richiedono il ricovero negli ospedali, con 185 pazienti in terapia intensiva con sintomi gravi. Lievi, invece, quelli dei 511.096 in tutta Italia in isolamento domiciliare, in attesa di un tampone negativo. Dall’inizio della pandemia a oggi, i casi sono stati oltre 22 milioni: 22.004.612. Tra loro a guarire e a essere dimessi dagli ospedali sono stati 21.313.083 mentre le vittime sono state 176.098.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Continua a rallentare la campagna vaccinale in attesa dell’arrivo dei nuovi vaccini bivalenti, che combattono contemporaneamente tanto la forma originale del Covid quanto la variante Omicron, la più contagiosa della pandemia. Nella giornata di ieri sono state somministrate 12.548 dosi di vaccino anti Covid, con 541 prime dosi, 338 seconde, 2.576 terze e 9.093 quarte. Mentre le autorità sanitarie sperano in un netto aumento dei booster ricevuti dagli italiani, c’è già chi, come il virologo Fabrizio Pregliasco, chiede di programmare la quinta dose a 4-6 mesi dalla quarta.
