Nuovi contagiati in calo, così come i ricoverati e il tasso di positività, nel nuovo bollettino Covid diffuso poco fa dal ministero della Salute e relativo alle ultime 24 ore. Rispetto a ieri i nuovi casi passano da 28.082 a 22.361, con un tasso che scende a 11,9 per cento a fronte di 188.024 tamponi processati in tutta Italia. Sale leggermente, però, il numero di deceduti. Per due giorni di fila, lunedì e martedì, i report hanno evidenziato 70 vittime riconducibili al virus. Oggi, invece, sono state 80. Si tratta di una delle due pecche del documento di tracciamento odierno. L’altra riguarda il calo del numero di guariti, che nelle ultime 24 ore sono stati 22.827 e per la prima volta dopo settimane superano i nuovi positivi di poche centinaia di unità. Ottimo, invece, il dato sui ricoverati: si registra un nuovo -46 nei reparti, ma soprattutto un -20 in terapia intensiva.

Covid Italia: i numeri totali
Gli attualmente positivi restano praticamente invariati. Con guariti e nuovi casi ad equivalersi, gli italiani alle prese con il virus diminuiscono soltanto di poche centinaia. Ora in Italia sono 628.995 i pazienti con il Covid, di cui 4.495 ricoverati in ospedale. E le terapie intensive fanno registrare un ulteriore ribasso che porta i casi gravi a un totale di 199. Complessivamente dall’inizio della pandemia ad oggi il Paese ha visto 17.566.061 di positivi. Le vittime crescono, ma restano un numero nettamente inferiore di quello dei guariti: i primi sono 167.169, mentre i secondi 16.769.897.

Covid Italia: i dati sui vaccini
Mentre i fari restano puntati sul prossimo autunno, la curva epidemica scende e la campagna vaccinale contro il Covid rallenta. Nella giornata di ieri, martedì 7 giugno, sono state somministrate 19.979 dosi di vaccino. I cittadini a vaccinarsi per la prima volta sono stati 502, mentre a completare il ciclo 760. Stabili le terze dosi, 7.521, mentre le quarte scendono ancora a 11.196. Ed è proprio il secondo booster a tenere sotto pressione gli esperti, tra chi invita alla vaccinazione gli over 80 e gli immunocompromessi e chi ipotizza l’apertura alla quarta vaccinazione per tutti alla fine dell’estate.