Covid Italia, il bollettino dell’8 aprile: 66.535 casi e 144 morti
La curva epidemica, i contagi e i decessi, si mantengono stabili. La variazione nel bollettino di oggi rispetto quello di...
La curva epidemica, i contagi e i decessi, si mantengono stabili. La variazione nel bollettino di oggi rispetto quello di ieri è minima. I dati Covid parlano di 66.535 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, rispetto ai 69.596 nel report precedente. Anche i morti dovuti al virus sono diminuiti, passando dai 149 di ieri ai 144 odierni. La situazione sembra via via migliorare, anche se oggi sono tornati ad aumentare, anche se di pochissimo, i ricoverati nei reparti. Si registra un +15, mentre le terapie intensive riprendono a svuotarsi, segnando nel bollettino un -9. Sempre alto il numero di guariti, anche oggi maggiore dei nuovi casi: 70.946. L’Istituto superiore di sanità in mattinata aveva diramato anche i dati relativi a indice RT e incidenza, entrambi in calo: 1,15 il primo, 776 la seconda.

Covid Italia: i numeri totali
Gli attualmente positivi stanno continuando a scendere, una manciata di migliaia di cittadini alla volta. In Italia si registrano ad oggi 1.249.607 casi, di cui 10.564 ospedalizzati. Tra di loro, i malati gravi e in terapia intensiva sono 462. Dall’inizio della pandemia a oggi il totale dei casi è stato di 15.173.707. A bilancio si registrano 13.763.554 guariti e 160.546 deceduti.
Covid Italia: i dati sui vaccini
La campagna vaccinale anti Covid in Italia prosegue, seppur a rilento. Le dosi somministrate ieri, 7 aprile, sono state 27.587: 159 monodose, 1.109 prime, 3.878 seconde e 22.441 terze. Mentre si continua a ragionare sull’ipotesi di quarta dose a tutti gli over 80, prosegue anche la vaccinazione degli immunocompromessi. Sono 66.805 gli italiani ad averla ricevuta. Mentre ad aver completato il ciclo vaccinale, ricevendo le prime due dosi, sono stati in 48.546.785, l’89,88 per cento della popolazione over 12. Aumenta pian piano anche la percentuale di vaccinati nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni. Due dosi per 1.241.853 bambini, il 33,97 per cento della platea, mentre con una dose sono 1.377.891, il 37,69 per cento.
