Covid Italia, il bollettino del 7 marzo: 22.038 casi e 130 morti
Aumenta di poco il numero di ricoverati nei reparti e nelle terapie intensive. Gli attualmente positivi restano in calo e sono vicini a scendere sotto il milione.
Il consueto calo del lunedì si registra anche nel bollettino sui dati Covid diffuso oggi, 7 marzo, dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Sono 22.038 i nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 35.057 del report di ieri. Come sempre è il basso numero di tamponi processati nella giornata di domenica a fare la differenza: solo 188.274 test, con un tasso di positività che scivola all’11,7 per cento. Sono 130, invece, i morti, in aumento rispetto ai 105 di ieri. Aumentano le ospedalizzazioni e questo è il dato che più viene attenzionato dagli esperti. Si registra un +161 tra i ricoveri nei reparti e un +7 nelle terapie intensive. I guariti sono stati, invece, 30.513.

Covid Italia: i numeri totali
Si avvicina sempre di più a scendere sotto il milione, il numero di persone che attualmente risultano essere positive al Covid in Italia. Sono 1.008.360, un dato che cala ancora grazie alla maggior quantità di guariti rispetto ai nuovi casi nelle ultime 24 ore. In totale sono 9.599, invece, i ricoverati, di cui 610 in terapia intensiva. Dall’inizio della pandemia ad oggi, quindi in poco più di due anni, nel complesso i contagiati dal virus sono stati 13.048.774, di cui 11.884.397 guariti e 156.017 vittime.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Prosegue, anche se lentamente rispetto a qualche settimana fa, la campagna vaccinale. Le dosi di vaccino anti Covid somministrate complessivamente dall’avvio della campagna vaccinale sono 134.580.170. Ieri, domenica 6 marzo, ne sono state iniettate 27.915: 160 monodose, 1.485 prime, 9.268 seconde e 17.002 terze. La percentuale di over 12 che ha ricevuto due dosi di vaccino si avvicina sempre più al 90 per cento. Si tratta dell’89,46 per un totale di 48.319.140 di italiani. Una percentuale che sale al 91,26 se si conta chi ha almeno una dose e al 94,19 se a questi ultimi si aggiunge chi è guariti da massimo 6 mesi ed è senza alcuna somministrazione. Cresce la platea di bambini tra i 5 e 11 anni che ha completato il ciclo vaccinale. Ora sono 1.178.555, il 32,24 per cento dell’intera porzione di popolazione.
