Sono 39.963 i nuovi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore, contro i 38.095 di ieri. Sono stati 381.484 i tamponi effettuati, compresi i test rapidi, per un tasso di positività al 10,5 per cento (ieri era al 9,8 per cento). Le persone in terapia intensiva sono 609 (-16), quelle nei reparti ordinari 8.974 (-323). Sono 173 i morti (compreso qualche riconteggio), per un totale da inizio pandemia di 155.782 vittime.
Covid, Iss: stabili al 29 per cento i casi nei bambini in età scolare
Sono stabili in Italia i casi di Covid-19 nei bambini in età scolare: rappresentano il 29 per cento del totale. Lo indica l’Istituto Superiore di Sanità nel report esteso. L’analisi per fasce d’età indica che la più colpita è quella fra 5 e 11 anni, con il 43 per cento dei casi; seguono quelle fra 12 e 19 anni (38 per cento) e sotto i 5 anni (19 per cento). A tal proposito, si va verso la chiusura delle aree Covid negli ospedali pediatrici. Lo ha confermato all’Ansa Alberto Zanobini, presidente dell’Associazione degli ospedali pediatrici italiani. Al 28 febbraio erano 96 i pazienti in questa fascia d’età ancora ospedalizzati, contro i 122 di sette giorni prima, per un trend in calo per la prima volta da diverse settimane.

Covid, con tre dosi di vaccino la protezione da malattia grave aumenta del 92 per cento
I vaccinati con tre dosi hanno una protezione dalla forma grave di Covid-19 del 92 per cento superiore rispetto ai non vaccinati. Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità. Il report rileva inoltre che, rispetto ai non immunizzati, la protezione dalla malattia grave è dell’85 per cento maggiore nei vaccinati con il ciclo completo (due dosi) da meno di 90 giorni, dell’88 per cento nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e dell’82 per cento nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.

Covid, il ministro Speranza: «Continua ad essere una sfida con cui fare i conti»
«Dobbiamo valutare passo dopo passo. L’impegno del governo è quello di superare lo stato d’emergenza. E superare lo stato d’emergenza non significa d’un tratto magicamente essere fuori da ogni vincolo», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, parlando della possibilità di abolire il Green Pass dopo il 31 marzo. «Il Covid continua ad essere una sfida con cui fare i conti».