Nell’ultimo lunedì di maggio, il bollettino Covid registra il consueto calo dovuto al weekend, ma anche un leggerissimo aumento di ricoverati. Rispetto al report di ieri, quando i nuovi casi erano stati 14.826, oggi il ministero della Salute comunica un numero praticamente dimezzato di contagiati. Sono stati 7.537 nelle ultime 24 ore, a fronte di 80.177 tamponi processati e di un tasso di positività che si assesta al 9,4 per cento, in calo. Aumentano, invece, i decessi. Se domenica erano stati soltanto 27, oggi risalgono fino a quota 62. In aumento anche i ricoverati, seppur di pochissimo. Negli ospedali si registra un +42, ma un -5 tra ingressi e uscite in terapia intensiva. Infine il bollettino presenta 20.971 guariti, quasi il triplo rispetto ai nuovi casi.

Covid Italia: i numeri totali
Proprio a causa del numero maggiore di guariti rispetto a quello di nuovi positivi, gli attualmente contagiati dal Covid in Italia scendono. Sono 698.861, mai così pochi da prima della quarta ondata. Il virus arretra ormai vistosamente ma in ospedale restano 5.536 pazienti ricoverati, di cui 255 in terapia intensiva. Dall’inizio della pandemia a oggi, inoltre, i casi sono stati 17.396.723. Tra di loro, ci sono i 166.631 deceduti a causa del virus. Un numero alto, purtroppo ancora in aumento. 16.531.231, invece, sono stati i guariti.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Restano le poche quarte dosi a dar pena agli scienziati, per quanto riguarda invece la vaccinazione in Italia. Ieri, domenica 29 maggio, soltanto 2.496 le dosi di secondo booster somministrate a over 80 e immunocompromessi. 1.099, invece, le terze dosi, mentre nettamente inferiore il numero di chi si è vaccinato per la prima o per la seconda volta, rispettivamente 148 e 184. Il 90,07 per cento della popolazione over 12, cioè 48.632.765 persone, hanno comunque completato il ciclo di vaccinazione primario. Una percentuale leggermente superiore, invece, ha ricevuto almeno una dose: si tratta del 91,48 per cento. 39.577.256 sono coloro che hanno ricevuto anche la terza dose, cioè l’82,96 per cento di chi ne ha diritto. Per quanto riguarda le quarte dosi, invece, 263.198 immunocompromessi l’hanno ricevuta, a cui si aggiungono 683.028 over 80.
