Covid Italia, il bollettino del 28 marzo: 30.710 casi e 95 morti
Come ogni lunedì, il report evidenzia numeri in diminuzione a causa del minor numero di tamponi processati. Ma aumentano, invece, i ricoverati.
Il bollettino Covid di oggi, lunedì 28 marzo, come sempre succede nel primo giorno della settimana evidenzia dati in netto calo rispetto a quelli degli ultimi giorni. Se ieri sono stati evidenziati 59.555 nuovi casi, nelle ultime 24 ore il ministero della Salute ne ha registrati 30.710. Numeri in calo sia rispetto al precedente report sia rispetto agli altri giorni della scorsa settimana, in cui si è registrata una media di oltre 70mila contagi al giorno. Calano anche i decessi, che sono stati 95, per la prima volta sotto i 100 dopo alcune settimane. Con 211.535 tamponi processati, si abbassa anche il tasso di positività, che scende di un punto percentuale, fino al 14,5 per cento. In aumento, invece, i ricoverati: +315 i ricoveri nei reparti, +23 nelle terapie intensive. Il numero di guariti, che sono 40.300, torna a essere superiore rispetto ai nuovi positivi.

Covid Italia: i numeri totali
Gli attualmente positivi scendono di circa 10mila unità. Ad oggi in Italia sono alle prese con il virus 1.254.056 cittadini. Tra di loro i ricoverati sono 9.983, di cui 487 in terapia intensiva. I dati riguardanti le ospedalizzazioni sono ogni giorno monitorati per capire quanto la risalita della curva epidemica stia pesando realmente. 14.396.283 il totale dei casi, di cui 158.877 deceduti in oltre due anni di emergenza. I guariti nello stesso arco di tempo sono stati 12.983.350.
Covid Italia: i dati sui vaccini
L’effetto della domenica è pesante anche sulle dosi di vaccino anti Covid somministrate. Ieri, 27 marzo, ne sono state iniettate appena 12.693, di cui 93 monodose, 690 prime dosi, 2.362 seconde e 9.548 addizionali. Oltre un milione di over 50 devono ancora ricevere la prima dose e l’allentamento delle restrizioni ha ulteriormente rallentato la campagna vaccinale. L’89,79 per cento degli over 12 ha completato il ciclo vaccinale: sono 48.497.936 italiani. Se si considera chi ha ricevuto una sola dose, invece, si supera il 91 per cento. Rallentano anche le dosi booster: l’84,37 per cento di chi può riceverlo ha già detto sì alla somministrazione, ma mancano all’appello ancora troppe persone.
