Covid Italia, il bollettino del 21 marzo: 32.573 casi e 119 morti
Numeri in calo per l'effetto della domenica anche sulla vaccinazione. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva, ma nei reparti sono nuovamente sopra i 9mila.
Inizia una settimana importante in chiave Covid, l’ultima completa prima dell’arrivo di aprile. Un momento cruciale per l’Italia, che continua il processo verso la normalizzazione ma deve fare i conti con una risalita della curva epidemica. Oggi, 21 marzo, i dati all’interno del bollettino del ministero della Salute parlano di 32.573 nuovi casi. Un numero in calo, dovuto alla diminuzione dei tamponi processati nella giornata di domenica – sono stati 218.216. Scende il tasso di positività, che passa dal 15,3 per cento di ieri al 14,9. I positivi sono quindi circa la metà di ieri, ma risale il numero di morti, passati da 93 a 119. Per il secondo giorno consecutivo aumentano i ricoveri ordinari, +298, ma scendono ancora, anche se di poco, le terapie intensive: -4. I guariti sono stati 30.870.

Covid Italia: i numeri totali
Restano praticamente stabili gli attualmente positivi. Il numero di chi in Italia ha attualmente il Covid varia di meno di 2mila unità, salendo a 1.175.280. Gli italiani continuano a fare i conti con Omicron e con Omicron 2. Gli esperti analizzano la nuova risalita soprattutto dall’impatto che questa ha sugli ospedali. I ricoverati ora sono 9.191, di cui 463 in terapia intensiva, ancora in calo. Dall’inizio della pandemia i casi sono stati 13.895.188. Le vittime 157.904, mentre i guariti o dimessi 12.562.004.
Covid Italia: i dati sui vaccini
Come di consueto, la domenica ha effetti importanti anche sulla campagna vaccinale. L’Italia lentamente vede aumentare la percentuale di popolazione immunizzata e così le dosi di vaccino anti Covid somministrate diminuiscono. Ieri sono state 14.879, di cui 774 prime, 2.508 seconde e 11.513 terze. In totale ad aver completato il ciclo vaccinale sono stati 48.449.705 italiani, l’89,71 per cento degli over 12. Con almeno una dose, invece, sono 49.329.196. Ad aver ricevuto la dose booster, invece, sono 38.460.857, l’83,83 per cento di chi ha ricevute le due dosi da almeno 4 mesi. Ancora indietro, ma in crescita, la vaccinazione in età pediatrica, dai 5 agli 11 anni. 1.223.370 hanno ricevuto due dosi, 770.261 risultano invece guariti dal Covid.
