Covid Italia, il bollettino del 2 aprile: 70.803 nuovi casi e 129 morti

Redazione
02/04/2022

Aumentano le terapie intensive (+17) e calano i ricoveri (-32) . Tasso di positività al 14,8 per cento.

Covid Italia, il bollettino del 2 aprile: 70.803 nuovi casi e 129 morti

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 70.803 nuovi casi di Coronavirus e 129 decessi di persone positive al Covid. A fronte di 477.041 tamponi effettuati, il tasso di positività sale al 14,8 per cento (+0,4 per cento rispetto a ieri). Le Regioni con più casi sono il Lazio (9.115), la Lombardia (8.782) e la Campania (7.537). Sono in tutto 1.277.611 le persone in Italia attualmente positive al Covid. Aumentano i pazienti in terapia intensiva: 17 in più, per un totale di 493. Scendono invece i ricoverati in area medica: sono 32 in meno rispetto a ieri, per un totale di 9.949.

Covid Italia, il bollettino del 2 aprile: 70.803 nuovi casi e 129 morti. I dati della pandemia di Coronavirus.
Covid, il tasso di positività sale al 14,8 per cento (Getty Images)

Covid Italia, l’Rt è in crescita

Com’è noto, dall’1 aprile l’Italia è fuori dallo stato d’emergenza. Mentre è in lieve calo l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale, l’Rt è invece in aumento rispetto alla settimana precedente, sui livelli di dicembre. Negli ultimi sette giorni la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati è pari a 3,5 per cento, stabile rispetto alla settimana precedente. «Dopo la fine dello stato di emergenza, con l’allentamento di diverse misure e la caduta di vari obblighi e divieti, quello che auspichiamo è che, comunque, la popolazione continui a osservare comportamenti prudenti», ha dichiarato all’Adnkronos Maurizio Zega, presidente dell’Ordine degli infermieri di Roma e consigliere del Comitato centrale Fnopi.

Covid Italia, il bollettino del 2 aprile: 70.803 nuovi casi e 129 morti. I dati della pandemia di Coronavirus.
Covid, la terza dose del vaccino protegge al 91 per cento contro la forma grave della malattia (Getty Images)

Covid Italia, come cambia l’efficacia del vaccino

L’efficacia della terza dose (booster) del vaccino anti Covid contro la forma grave della malattia è pari al 91 per cento. È quanto emerge dal rapporto esteso dell’Istituto Superiore di Sanità. Dopo la seconda dose l’efficacia del vaccino contro la malattia severa è del 73 per cento nei vaccinati da meno di 90 giorni, del 75 per cento nei vaccinati tra 91 e 120 giorni e del 75 per cento nei vaccinati da oltre 120 giorni.