Covid Italia, il bollettino del 18 dicembre: 28.064 positivi e 120 morti

Redazione
18/12/2021

Il tasso positività è al 4%, salgono ricoveri ordinari (+56) e in terapia intensiva (+30). Registrati 84 casi di Omicron nel nostro Paese. Da lunedì 20 dicembre si allarga la zona gialla.

Covid Italia, il bollettino del 18 dicembre: 28.064 positivi e 120 morti

Sono 28.064 i positivi individuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del bollettino del ministero della Salute. Sono invece 123 le vittime in un giorno (ieri erano state 120). I tamponi molecolari e antigenici processati sono stati 697.740, con un tasso di positività è al 4% (ieri era al 4,3%). Sono 953 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 30 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 95. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 7.576, ovvero 56 in più rispetto a ieri. Nelle regioni si registrano oltre 4 mila nuovi casi in Veneto, più di 2.400 nel Lazio e in Emilia-Romagna, quasi 1.300 in Toscana.

Covid Italia, il bollettino del 18 dicembre. I dati relativi a contagi, ricoveri e decessi. Quali regioni passano in giallo.
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Da lunedì 20 dicembre Veneto, Marche, Liguria e Provincia autonoma di Trento entrano in zona gialla, con obbligo di mascherina anche all’aperto, mentre per giovedì il primo ministro Mario Draghi ha convocato a Palazzo Chigi la Cabina di Regia sul Covid.

Covid Italia, il bollettino del 18 dicembre. I dati relativi a contagi, ricoveri e decessi. Quali regioni passano in giallo.
(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Covid, 84 casi di variante Omicron

Come rende noto l’Istituto superiore di Sanità, sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’ISS. Il dato è in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri. La maggior parte delle segnalazioni è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20, di cui 7 legate al “caso indice” di fine novembre), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni.

Vaccino anti Covid, come cambia la protezione dopo cinque mesi

Altra comunicazione da parte dell’Istituto superiore di Sanità: l’efficacia del vaccino contro la malattia severa Covid-19, negli immunizzati da meno di cinque mesi, è del «92,7 per cento e cala a 82,6% nei vaccinati da più di 150 giorni». Il consueto report esteso dell’ISS evidenzia poi che «l’efficacia nel prevenire diagnosi e malattia severa sale al 75,5 per cento e al 93,4 per cento nei vaccinati con dose aggiuntiva».

A proposito di somministrazioni, Il commissario per l’emergenza Figliuolo ha annunciato che a fine mese arriveranno altre 5 milioni di dosi di vaccino, mentre il ministro della Salute Speranza ha dichiarato: «Oggi noi supereremo i 105 milioni di dosi di vaccino somministrate e questo può avvenire perché nel nostro Paese c’è un grande Servizio Sanitario Nazionale, capillare, che spesso purtroppo manca in tante aree del mondo».