Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Italia 27.162 nuovi casi di Coronavirus (ieri erano stati 36.042). Compreso qualche riconteggio, i morti sono 62. A fronte di 194.577 tamponi effettuati, tra test molecolari e antigenici, il tasso di positività si attesta al 14 per cento, in leggero aumento (+0,3 per cento) rispetto a ieri. Per quanto riguarda i ricoveri, secondo quelli nei reparti ordinari: -118, per un totale di 7.532 pazienti con sintomi. Aumentano i letti occupati in terapia intensiva: +7 rispetto a ieri, con 30 nuovi ingressi e un totale di 347 persone con Covid ricoverate in area critica. L’occupazione degli ospedali tiene e i reparti non sono sotto pressione.

Covid Italia: giù l’incidenza, stabile l’Rt
Scende l’incidenza settimanale a livello nazionale con 458 casi di Covid ogni 100 mila abitanti, contro i 559 della settimana precedente. Nel periodo 20 aprile-3 maggio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, stabile rispetto alla settimana precedente. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid.

Covid Italia, ancora in aumento le reinfezioni
In Italia sono segnalati in tutto 438.726 casi di reinfezione da Covid, pari al 3,6 per cento del totale dei casi notificati. Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta pari al 5,8 per cento, in aumento rispetto alla settimana precedente (5 per cento). L’Istituto Superiore di Sanità evidenzia un aumento del rischio di reinfezione in modo particolare nei soggetti con prima diagnosi di Covid-19 notificata da oltre 210 giorni rispetto a chi ha avuto la prima diagnosi fra i 90 e i 210 giorni precedenti; nei soggetti non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni. A maggior rischio, rispetto al resto della popolazione, risultano donne, giovani e operatori sanitari.