Una nuova variante di Covid è stata isolata in Sudafrica, secondo quanto riportato sul sito del Guardian. L’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili in Sudafrica ha emesso un avviso sulla C.1.2, affermando che la mutazione del virus è stata rilevata in tutte le province del Paese, ma a un tasso relativamente basso. C.1.2 è stata riscontrato per la prima volta a maggio e gli scienziati sono a lavoro per rilevarne contagiosità e pericolosità.
Covid, la nuova variante sudafricana
Secondo le prime rilevazioni, nonostante il suo basso tasso di diffusione tra la popolazione, questa nuova variante ha mutazioni all’interno del genoma simili a quelle osservate in varianti pericolose come la Delta. Al momento l’Organizzazione Mondiale della Sanità non l’ha, però, inclusa tra le “varianti di interesse”, ovvero quelle a maggiore trasmissibilità e virulenza, ma i test sono ancora in corso ed è prematuro sia lanciare un eventuale allarme, sia abbassare la guardia.
L’efficacia del vaccino
A proposito dell’efficacia dei vaccini per proteggere dal contagio di C.1.2 l’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili in Sudafrica ha affermato: «Sulla base della nostra comprensione delle mutazioni in questa variante, sospettiamo che potrebbe essere in grado di eludere parzialmente la risposta immunitaria, ma nonostante ciò, i vaccini continueranno a offrire alti livelli di protezione contro il ricovero e la morte».