Un rapporto riservato del dipartimento dell’Energia Usa, visionato dal Wall Street Journal, ha concluso che la pandemia di Covid, molto probabilmente, è nata da una fuga in laboratorio a Wuhan, in Cina. Il documento classificato con i risultati della ricerca, scrive il giornale, è stato condiviso con la Casa Bianca e con alcuni componenti chiave del Congresso americano. In precedenza lo United States Department of Energy, ovvero il dipartimento del governo degli Stati Uniti d’America responsabile della gestione dell’energia e della sicurezza nucleare, aveva dichiarato di non avere certezze su come si fosse sviluppato il virus.
The Energy Department has concluded that the Covid pandemic most likely arose from a lab leak, according to a classified intelligence report https://t.co/mO9cnU6Egc
— The Wall Street Journal (@WSJ) February 26, 2023
L’Fbi sostiene da tempo la tesi dell’incidente in laboratorio
Il nuovo rapporto, sottolinea il Wall Street Journal, evidenzia come diverse parti della comunità dell’intelligence siano arrivate a giudizi diversi sull’origine della pandemia. Da parte sua, lo United States Department of Energy si allinea dunque adesso all’Fbi, che da tempo sosteneva che la pandemia di Covid fosse il frutto di un incidente nel laboratorio di Wuhan, in Cina.
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Il commento del consigliere per la sicurezza nazionale Usa
Parlando con la Cnn, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha affermato che «non c’è una risposta definitiva» alla domanda su come abbia avuto origine la pandemia. «Il presidente Joe Biden ha ripetutamente ordinato a ogni elemento della nostra intelligence di fare tutti gli sforzi possibili per andare a fondo di questa questione. Se otterremo ulteriori informazioni, le condivideremo con il Congresso e con il popolo americano».
