Covid, in Sicilia la riapertura delle scuole slitta di tre giorni

Redazione
08/01/2022

La misura si è resa necessaria per l’aumento dei contagi, mentre in Campania il governatore De Luca chiude asili, elementari e medie fino a fine gennaio.

Covid, in Sicilia la riapertura delle scuole slitta di tre giorni

Il governo regionale della Sicilia rinvierà la riapertura delle scuole di tre giorni, per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell’aumento dei contagi da Covid. È quanto emerge da una task force riunitasi oggi, alla presenza degli assessori alla salute Ruggero Razza e all’istruzione Roberto Lagalla, che si è conclusa da poco. Mercoledì 12 è prevista un’altra riunione della task force, per decidere sull’eventuale ok al rientro in classe.

Sicilia, mercoledì nuova task force

«La riapertura delle scuole in presenza a partire dal 10 gennaio sarebbe un atto irresponsabile. Non esistono, infatti, le condizioni minime di sicurezza e la possibilità da parte dell’Asp di fornire collaborazione adeguata alle autorità scolastiche». Questa la presa di posizione di 200 sindaci siciliani, che ieri avevano partecipato in videoconferenza ad una riunione urgente indetta dal presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, per fare il punto sulla ripresa delle lezioni. “Obiezione” accolta e «condivisa da tutti gli operatori del mondo scolastico, consapevoli della necessità di superare l’attuale situazione di confusione generata anche da norme contraddittorie che gli stessi dirigenti scolastici ritengono di impossibile attuazione», ha detto Orlando. «La Regione sposterà di tre giorni la riapertura delle scuole riservandosi ulteriori provvedimenti attraverso la convocazione della task force la prossima settimana».

Covid, in Sicilia la riapertura delle scuole slitta di tre giorni. In Campania De Luca chiude asili, elementari e medie fino a fine gennaio.
Leoluca Orlando (TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Sicilia, tre giorni di vacanza in più senza dad

In questi tre giorni gli studenti siciliano non ricorreranno alla didattica a distanza. Il calendario scolastico prevede infatti almeno 200 giorni di scuola e nella regione, almeno inizialmente, ne erano stati programmati 207. Con lo slittamento dal 7 al 10 e poi dal 10 al (per adesso) 13, ci sarà semplicemente un allungamento delle vacanze natalizie, sempre nel rispetto dei 200 giorni di lezione da svolgere.

Dalla Sicilia alla Campania: l’ordinanza di De Luca

Dalla Sicilia alla Campania, dove il governatore Vincenzo De Luca attraverso un’ordinanza ha chiuso scuole dell’infanzia, elementari e medie fino a fine mese: rientro il aula il 31 gennaio (la misura termina il 29, che è sabato) e fino ad allora didattica a distanza, dove è prevista. Con la stessa ordinanza, De Luca ha deciso anche lo «stop al consumo di bevande alcoliche dalle ore 22 alle 6», vietando «affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico». Il governo ha annunciato che impugnerà l’ordinanza.