Covid in Italia, in aumento casi e decessi, i dati della prima ondata estiva
In Italia è in corso l'ondata estiva di Covid-19. La curva dei contagi e dei decessi continua a salire, mentre diminuiscono i ricoveri.
È in corso in Italia la prima ondata estiva di Covid. Si assiste in questi giorni, infatti, a un deciso incremento di decessi e casi di infezione. Ecco i dati.
Covid, in corso la prima ondata estiva in Italia
La scorsa settimana la curva dei contagi scendeva, adesso la tendenza si è invertita. In Italia si assiste alla prima ondata estiva di Covid-19, che con le nuove contagiose varianti si diffonde più rapidamente. La Fondazione Gimbe che nel suo monitoraggio settimanale ha certificato un +32,1% di nuovi casi nei giorni 8-14 giugno. Anche i decessi stanno tornando ad aumentare, con un +6,1%. Stanno invece diminuendo i ricoveri ordinari, seppur di poco, rispetto alla settimana scorsa: (-3,3%). I posti letto occupati in terapia intensiva fanno segnare un -16,4%. Il rialzo dei contagi è “verosimilmente trainato dalla sotto-variante Omicron BA.5“, si legge ancora nel report. In 99 province si è verificato un incremento percentuale dei nuovi casi, con Cagliari che registra un’incidenza superiore ai 500 casi per 100mila abitanti.
Questi dati bastano perché si definisca “ondata estiva“. Parola usata dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che tuttavia rassicura: l’ondata “è già iniziata in altri Paesi europei e ora anche in Italia ma, non va vista né con paura né con ossessione“, anche perché “credo che sarà autolimitante“. Omicron 5 è una “variante più diffusiva“, spiega Sileri, intervistato a a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. Ma “non sta creando problemi di peso negli ospedali. Diversamente dallo scorso anno la maggior parte della popolazione – ha detto – è vaccinata, ha fatto due dosi, e un 70% ha fatto la terza dose. Sarà tutto sotto controllo“.
Intanto stop alle mascherine
Intanto, il 15 giugno sono decaduti gli ultimi obblighi che riguardavano i dispositivi di protezione delle vie aeree. Sileri invita comunque alle consuete cautele: distanza e igiene, indossare le mascherine nei luoghi affollati. L’allentamento delle misure potrebbe spingere ancora i contagi. D’altra parte “dobbiamo convivere con il Covid e convivere significa permettere ai nostri ospedali di continuare nella attività ordinaria – afferma oggi il sottosegretario Andrea Costa a Tg2 Italia – Fortunatamente ad oggi i dati sulla pressione ospedaliera sono dati assolutamente positivi nonostante vi sia un incremento per quanto riguarda i contagi“. La decisione di far cadere quasi tutti gli obblighi di mascherina “è un ulteriore passo che ci avvicina molto verso la normalità“.