Covid, dal Governo nessun ripensamento sulle scuole aperte. Ma i medici chiedono la dad

Redazione
07/01/2022

Botta e risposta tra ministro dell'Istruzione e presidente della Fnomceo. Intanto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, preannuncia la chiusura di elementari e medie fino a fine gennaio.

Covid, dal Governo nessun ripensamento sulle scuole aperte. Ma i medici chiedono la dad

Nessun ripensamento da parte del Governo: da lunedì si torna in classe, la scuola sarà in presenza. A dichiararlo è stato Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, che a margine delle celebrazioni della nascita del Tricolore, è intervenuto su uno degli argomenti del momento. «Siamo molto attenti a voci che ci arrivano dal Paese, ma anche dalle tante voci che ci dicono che la scuola debba restare in presenza», ha dichiarato rispondendo all’appello di oltre 1.500 presidi che chiedono la chiusura. Preoccupano gli alti numeri degli ultimi giorni. (Qui il bollettino di oggi)

Scuole, il ministro Bianchi: «Fatto tutto ciò che dovevamo fare»

«Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare», spiega il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. «Abbiamo approvato un dispositivo equilibrato e graduato, raccogliendo tutte le esigenze per avere una scuola in presenza e in sicurezza». Bambini e ragazzi torneranno in classe, almeno secondo le disposizioni del Governo. Il ministro ha poi parlato dell’importanza dei vaccini anche in quest’ambito: «I ragazzi delle classi superiori sono vaccinati per il 75 per cento con prima dose e all’84 con seconda dose. Abbiamo vaccinato i bambini. I nostri ragazzi sono per tre quarti coperti a livello vaccinale e stiamo continuando a farlo, questa è la strada».

Covid, dal Governo nessun ripensamento sulle scuole aperte. Ma i medici chiedono la dad. In Campania chiusura di elementari e medie fino a fine gennaio
Una classe elementare durante una lezione (Getty)

La Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici chiede di posticipare l’apertura

Non è dello stesso avviso Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. «Le misure messe in atto dal Governo sono importanti, ma potrebbero non essere sufficienti per arginare il diffondersi dell’epidemia», ha dichiarato, «I due anni trascorsi ci hanno insegnato che una misura davvero efficace è quella di limitare, in vista del picco, i contatti tra le persone. La riapertura delle scuole, in un momento in cui gli studenti hanno appena iniziato a vaccinarsi o a fare i richiami, a seconda delle fasce d’età, ci preoccupa, così come preoccupa i presidi. Per questo chiediamo uno stop di 15 giorni, da recuperare poi a giugno, quando dovremmo essere fuori dall’emergenza». I medici, quindi, si schierano contro l’apertura delle aule e a favore della dad.

Scuole chiuse in Campania, l’annuncio di De Luca

C’è già chi, tra i presidenti di Regione, ha deciso di chiudere ugualmente le aule. Si tratta del governatore Vincenzo De Luca, che ha preannunciato la chiusura delle scuole elementari e medie fino a fine gennaio. Nel corso di una diretta su Facebook, De Luca ha spiegato il suo punto di vista: «È irresponsabile aprile le scuole il 10 gennaio. Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza». Poi ha sottolineato che «ci sono 3mila positivi tra il personale scolastico e credo 19mila positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione che registriamo al di sotto delle prime medie e elementari è del 10 per cento».

Covid, dal Governo nessun ripensamento sulle scuole aperte. Ma i medici chiedono la dad. In Campania chiusura di elementari e medie fino a fine gennaio
Alcuni ragazzi in cortile durante le ore di scuola (Getty)