La Germania ieri ha registrato 20.398 nuove positività e 194 decessi. Il Paese, ha affermato il ministro della Sanità Jens Spahn chiedendo un’azione più severa per combattere la ripresa dei casi di contagio del Covid-19, sta vivendo una «pandemia enorme di non vaccinati». In alcune regioni, ha spiegato il politico tedesco ai giornalisti, «i posti letto per la terapia intensiva stanno di nuovo esaurendo».
Covid, la preoccupazione del ministro della Sanità
Insomma, se l’Austria sta varando il lockdown per i non vaccinati, nella vicina Germania l’allerta è alta. Il Paese più popoloso d’Europa (circa 83 milioni di abitanti) è alle prese con una quarta ondata di infezioni nelle ultime settimane, con un tasso di incidenza mai visto da maggio scorso. Il 66 per cento della popolazione è completamente immunizzata, ma Spahn ha espresso frustrazione per il rallentamento della diffusione dei vaccini, dovuto al fatto che un gruppo significativo di persone di età compresa tra 18 e 59 anni abbia scelto di non farlo. Il ministro, favorevole alla terza dose, ha chiesto controlli più severi agli organizzatori di eventi, affermando che l’accesso dovrebbe essere limitato a coloro che sono completamente vaccinati o possono dare prova di guarigione: «Non è bullismo da vaccino, ma il tentativo di evitare un sovraccarico del sistema sanitario».
Covid, nei Paesi Bassi torna la mascherina in molti spazi pubblici
La risalita di contagi, ricoveri e decessi causati dal Covid sta destando preoccupazione anche in altri Paesi d’Europa, che per questo hanno adottato nuove/vecchie restrizioni. Nei Paesi Bassi, dove i contagi del Coronavirus sono in aumento, il governo ha deciso di reintrodurre l’obbligo di mascherine in molti spazi pubblici. Il primo ministro Mark Rutte ha affermato che torneranno in vigore anche il distanziamento sociale e l’uso del Green Pass in luoghi come musei e terrazze dei ristoranti. Ai lavoratori sarà consigliato lo smart working per almeno metà della settimana, mentre tutti i cittadini saranno invitati a evitare spostamenti nelle ore di punta.
Covid, aumento di contagi in Francia e Repubblica Ceca
In Francia sarà ripristinato invece in 39 dipartimenti l’obbligo di indossare la mascherina a scuola, revocato in 79 di essi a seguito del miglioramento della situazione sanitaria. Lo ha annunciato il portavoce del governo Gabriel Attal. La misura è dovuta al recente aumento dei casi di Covid-19 nel Paese. Preoccupazione anche in Repubblica Ceca, dove i casi di positività si sono avvicinato a 10 mila per la prima volta da marzo: i contagi nel Paese stanno attualmente crescendo non tra i giovani, come è avvenuto a settembre, ma tra le persone fra i 30 e i 50 anni non vaccinate.