Mentre lo sguardo di tutto il mondo è rivolto alla guerra tra Ucraina e Russia, l’emergenza Covid continua a tenere sotto scacco le popolazioni di ogni continente. In molti stati asiatici ed europei la curva epidemica ricomincia a destare grande preoccupazione e lo stato simbolo di questa nuova risalita rischia di diventare la Cina. In Europa, invece, è la Germania il Paese in cui la preoccupazione è salita maggiormente, mentre l’Italia fa i conti con un lieve aumento di casi che non intacca il sistema sanitario.
Cina, in lockdown 9 milioni di abitanti a Changchun
La Cina sta vivendo una vera e propria nuova ondata di casi. Il Covid avanza e riprendere a correre a Changchun, capoluogo della provincia di Jilin. Il governo cinese ha deciso per l’immediato lockdown, come già fatto per altre città nelle settimane che hanno preceduto le Olimpiadi invernali di Pechino. Sono 9 i milioni di abitanti attualmente confinato a casa e assistiti dalle autorità, in attesa che la situazione, la peggiore degli ultimi due anni a livello numerico, si stabilizzi. La Commissione sanitaria nazionale parla di 555 nuovi casi nella sola giornata di ieri, di cui 158 provenienti dall’estero.

In Cina via libera ai test antigenici rapidi
Preoccupa soprattutto l’alta contagiosità della variante Omicron. Nei giorni scorsi i nuovi contagi da Covid hanno superato le mille infezioni. Numeri a 4 cifre, che non si vedono in Cina dai tempi del boom a Wuhan. Per contrastare l’avanzata della variante, la Commissione sanitaria nazionale ha deciso di dare il via libera ai test antigenici rapidi. Una vera svolta per il Paese cinese, che fino ad ora li aveva limitati, al contrario di quanto fatto negli altri stati del mondo. Adesso i kit saranno a disposizione anche dei cittadini che vorranno acquistarli e delle cliniche più piccole.
Germania: «Falso dire che Omicron è variante leggera»
A crescere sono anche i casi in Germania. In terra tedesca il governo continua a monitorare l’aumento dei contagi per capire se ci sia il rischio di un aumento della pressione sugli ospedali. Una situazione spiegata amaramente anche dal ministro della Salute Karl Lauterbach: «Non possiamo dirci contenti della situazione. Leggo sempre di nuovo che la variante Omicron è una variante leggera, ma questo è falso o comunque vero solo in parte. Ci sono 250 vittime al giorno in Germania. E in poche settimane i pazienti che moriranno saranno di più». Ora Berlino teme una vera e propria quinta ondata.
