A pochi giorni dal suo ventesimo compleanno, che si festeggerà il prossimo 18 dicembre, Billie Eilish parla del rischio di morire a 19 anni. La cantante statunitense, icona pop e idolo di tanti teenager in tutto il mondo, ha contratto in estate il Covid. Lei stessa lo ha raccontato durante un’intervista radiofonica concessa a Howard Stern su Sirius XM. Il contagio sarebbe avvenuto lo scorso agosto ma l’artista era già vaccinata e ha superato l’infezione.

Billie Eilish: «Senza vaccino sarei morta»
«Voglio essere chiara», ha dichiarato Billie Eilish, «se non fossi stata vaccinata sarei potuta morire perché è stato orribile». Una frase forte e d’impatto, quella che la cantante ha rilasciato durante l’intervista. Secondo il racconto dell’artista, il contagio è avvenuto lo scorso agosto ma il decorso della malattia è durato due mesi. «Sono stata malata per circa due mesi e soffro ancora adesso di alcuni effetti collaterali», ha raccontato, «quando dico orribile intendo dire che mi sono sentita da schifo. Ma davvero, tra quello che il Covid può provocare, non è stato il peggio».
Billie Eilish lancia l’appello: «Ragazzi, vaccinatevi»
Billie Eilish si è poi concentrata sull’importanza del vaccino. Senza la vaccinazione avrebbe rischiato di morire e per questo la 19enne ha voluto spiegare cosa significhi. Vaccinarsi, per lei, significa aver «evitato che si ammalassero mio fratello Finneas, i miei genitori, i miei amici». E da qui, si torna all’appello recentemente lanciato su Vanity Fair: «Ragazzi se non siete ancora vaccinati è davvero, davvero importante che lo facciate. Non è solo per voi egoisti, è per tutti quelli che vi circondano. Prendetevi cura delle persone intorno a voi». Billie Eilish ha dimostrato ancora una volta tutta la propria personalità, facendosi portavoce della campagna vaccinale. Il tentativo dell’artista è quello di coinvolgere i ragazzi della sua generazione. Sabato scorso, la cantante ha condotto il Saturday Night Live.
