Covid, Bassetti: «Possibile risalita dei contagi nelle prossime settimane»

Debora Faravelli
15/09/2022

L'esperto ha rassicurato che, grazie alla vaccinazione, l'impatto sulle strutture sanitarie sarà ridotto al minimo. 

Covid, Bassetti: «Possibile risalita dei contagi nelle prossime settimane»

L’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti ha dichiarato che, con l’inizio della scuola e la ripresa delle attività produttive, è ragionevole aspettarsi un aumento dei contagi nelle prossime due o tre settimane. Pur trovandoci in una situazione profondamente diversa rispetto al 2021, ha invitato chi è fragile ed over 65 a vaccinarsi senza aspettare l’arrivo del nuovo vaccino bivalente contro Omicron 5.

Matteo Bassetti (Instagram)

Bassetti sull’aumento dei contagi

Intervistato da Fanpage.it, ha spiegato che l’avvio di «quella vita fatta di mezzi pubblici e frequentazione di luoghi chiusi» potrebbe portare ad una risalita dei casi positivi nelle future settimane. Dopodiché, ha continuato, non sarà sufficiente guardare il numero dei contagi ma è importante considerare quanti saranno gravi e quanti avranno bisogno dell’ospedale. Un numero, quello relativo ai casi che necessiteranno di assistenza medica, che sarà calmierato dalla vaccinazione.

«Credo che, se in qualche modo le persone più fragili sapranno vaccinarsi in questo mese di settembre e a ottobre, è ragionevole pensare che la ripresa dei contagi non porti ad avere dei grossi problemi sulle strutture sanitarie», ha spiegato. Considerando che nel 2022 l’Italia ha contato quasi 30 milioni di positivi e che oltre il 90% dei cittadini è vaccinato, abbiamo ottenuto un’immunità che si potrebbe definire di gregge che «ci consentirà di passare indenni attraverso un eventuale nuovo aumento dei contagi».

Tradotto: «Se anche avremo 100 mila persone positive al giorno e solo due o tre finiranno con polmonite in ospedale, è chiaro che il problema non esiste». Scenario diverso se dovesse arrivare una nuova variante, anche se i paesi che hanno già visto l’inverno con un’affermazione di Centaurus non hanno avuto un grande impatto sui sistemi ospedalieri.

Matteo Bassetti (Instagram)

L’esortazione a vaccinarsi

Bassetti ha concluso con un invito, alle persone fragili o con più di 65 anni, ad effettuare la vaccinazione senza aspettare l’arrivo del nuovo siero. Se si è parte di una categoria a rischio, ha evidenziato, conviene andare a vaccinarsi ora in modo tale che, se questo virus dovesse rialzare la testa dalla metà di ottobre in poi, si potranno avere anticorpi sufficienti per potersi difendere dalle forme aggressive della malattia.