Negli Stati Uniti, e non solo ormai, la notte di Halloween è per definizione la più spaventosa dell’anno. Vampiri, zombie, streghe, fantasmi. Insieme a loro, il 31 ottobre potrebbe però andare in giro anche il Covid-19. Questo non significa che si debba rinunciare a qualsiasi tipo di celebrazione. Dall’America, il direttore dei National Institutes of Health, Anthony Fauci, ha infatti dichiarato che «soprattutto chi è vaccinato può uscire e divertirsi». L’importante è prendere le giuste precauzioni. Ecco le raccomandazioni pubblicato dal sito Dottoremaèveroche della Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri).
Halloween e Covid, la festa dei bambini (non vaccinati)
«Ci sono diverse ragioni per cui la notte di Halloween rappresenta un momento ad alto rischio di contagio. In primo luogo, i protagonisti dei festeggiamenti sono spesso bambini di età inferiore a 12 anni e quindi esclusi, per il momento, dalla campagna di vaccinazione contro Covid-19», si legge sul portale: «Inoltre, seguendo la tradizione americana del “trick-or-treat”, molti bambini si divertono a passare di casa in casa in cerca di una caramella o di un cioccolatino, rischiando così di portare il virus in giro per il proprio quartiere». Di conseguenza, prosegue il sito, «come suggerito dai Centers for Disease Control and Prevention americani, è fondamentale che la notte di Halloween anche i bambini di età compresa tra 2 e 12 anni indossino correttamente una mascherina sopra naso e bocca per ridurre il rischio di contagio».
Halloween e Covid, la maschera giusta
Da sito dei medici arriva la soluzione per gli indecisi di Halloween: quale maschera indossare? Quella chirurgica: «È uno dei pochi giorni all’anno in cui indossare una maschera è normale. Bisogna però fare attenzione: purtroppo quelle incluse in molti travestimenti non hanno alcuna funzione protettiva nei confronti di virus e batteri. È però possibile decorare le mascherine chirurgiche o Ffp2 in modo da renderle paurose al punto giusto o indossare dei costumi che includano anche questo tipo di protezione».
Halloween e Covid, igienizzare spesso le mani
Così sulla possibilità di contrarre il Covid-19 toccando un dolcetto passato per le mani di una persona positiva al virus: «L’anno scorso un gruppo di ricercatori della University of California aveva condotto un piccolo studio per cercare di rispondere a questa domanda, valutando il rischio di trasmissione dopo che una caramella o un cioccolatino erano stati toccati da una persona positiva all’infezione. Dai risultati era emerso che la probabilità di contrarre il virus in questo modo era in genere piuttosto bassa, ma si avvicinava allo zero quando i soggetti infetti si erano lavati correttamente le mani». Dunque, anche e soprattutto ad Halloween, la raccomandazione a igienizzare frequentemente le mani rimane valida.
Halloween e Covid, meglio eventi all’aperto
«Un altro elemento da tenere in considerazione coinvolge invece sia i grandi che i piccini. Poiché in molte aree del mondo la notte di Halloween cade in autunno inoltrato, infatti, le celebrazioni si tengono spesso in luoghi chiusi e affollati. Contesti, questi, particolarmente adatti alla trasmissione di Covid-19», sottolineano gli esperti: «La distanza fisica è invece fondamentale per ridurre il rischio di contagio: a ogni metro di distanza in più, infatti, il rischio si dimezza. Sarebbe quindi preferibile se gli eventi organizzati per celebrare la festa di Halloween 2021 si tenessero, quando possibile, in luoghi aperti o comunque ben ventilati».