Covid, Aifa: cosa sapere della vaccinazione per i bambini dai 5-11 anni

Redazione
02/12/2021

Sono previste due dosi di Pfizer, in formulazione specifica, e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza.

Covid, Aifa: cosa sapere della vaccinazione per i bambini dai 5-11 anni

Come era stato anticipato, l’Aifa ha dato il via libera alla vaccinazione anti-Covid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. La vaccinazione avverrà con due dosi di Pfizer, in formulazione specifica, e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza. Il parere di Agenzia italiana del farmaco è arrivato dopo l’ok, lo scorso 25 novembre, dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Secondo la Commissione tecnico scientifica Cts dell’Agenzia italiana del farmaco i dati a disposizione «dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza». Per questo ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio utilizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica.

L’Aifa raccomanda l’uso esclusivo della formulazione pediatrica del vaccino

La vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Al fine di evitare possibili errori di somministrazione, la CTS raccomanda l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo quando possibile l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età. Nel parere, la CTS osserva che «sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva». Infine la CTS sottolinea che «la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età».

Potenziato il tracciamento nelle scuole per evitare la Dad

Parlando di scuola, il 60-70 per cento delle classi in Dad è delle elementari. Dopo il passo indietro del governo, che prevede la didattica a distanza e la quarantena per le classi con tre casi positivi, sono stati messi a disposizione di alunni e studenti 11 laboratori di biologia molecolare della Difesa in 8 regioni, in grado di processare i tamponi molecolari effettuati a domicilio da team mobili militari. Lo ha annunciato il commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo sottolineando che saranno a disposizione anche due laboratori mobili dopo la richiesta di palazzo Chigi di elaborare il piano per lo screening nelle scuole. Team e laboratori sono stati messi a disposizione dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e saranno coordinati dal Comando operativo di vertice interforze (Covi).