Covid, a Wuhan torna il lockdown per un milione di persone

Debora Faravelli
27/07/2022

Per un milione di persone residenti a Wuhan è scattato un nuovo lockdown: per tre giorni trasporti e luoghi di intrattenimento rimarranno chiusi.

Covid, a Wuhan torna il lockdown per un milione di persone

La Cina continua ad attenersi alla sua strategia zero Covid con blocchi, restrizioni ai movimenti e test di massa: una parte della città di Wuhan – dove il virus iniziò a diffondersi tra 2019 e 2020 – è tornata in lockdown a causa dello scoppio di un focolaio.

Lockdown in un distretto di Wuhan

Le autorità della metropoli cinese hanno deciso di bloccare un distretto in periferia allo scopo di limitare al minimo la circolazione dell’infezione. A distanza di più di due anni da quel primo lockdown istituito per contenere quella che allora era una misteriosa polmonite, quasi un milione di residenti è ora costretto a rimanere nella propria casa e a non uscire se non per motivi di stretta necessità.

Il focolaio è al momento contenuto e conta soltanto quattro casi asintomatici, ma l’amministrazione ha comunque fermato tutti i trasporti pubblici e chiuso i luoghi di intrattenimento per tre giorni. É quanto stabilisce la strategia che Pechino ha scelto di adottare allo scopo di raggiungere l’obiettivo zero contagi, che prevede la chiusura di massa di interi quartieri o città anche anche solo per un caso positivo asintomatico. Una soluzione che diversi esperti internazionali e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno bocciato e definito anti scientifica.

La situazione Covid in Cina

Negli scorsi mesi, la vita a Wuhan era in gran parte tornata alla normalità con un piccolo focolaio ad aprile e una manciata di casi all’inizio dell’estate. Niente di paragonabile comunque alle cifre segnalate due anni fa, quando i casi aumentavano a centinaia di giorno in giorno. Osservando i bollettini ufficiali, nella giornata di martedì 26 luglio 2022 il paese ha contato 604 nuovi contagi contro gli 868 del giorno precedente. Numeri estremamente bassi tenendo conto del fatto che la popolazione cinese è di oltre un miliardo di persone (l’Italia, con una popolazione di circa 60 milioni, ne ha contati oltre 88 mila nel medesimo giorno).