Una famiglia d’arte, oltre che una figlia d’arte: Valentina Trotti, 14 anni, di Ferentillo, in provincia di Terni, ha per papà uno chef, ma lo erano anche i suoi nonni paterni, mentre la mamma è una pasticcera. La giovane, che si è da poco aggiudicata la medaglia d’argento come Miglior chef d’Italia junior, venne salvata, dodici anni e mezzo fa, da Paolo Maspero, executive chef della Costa Concordia, proprio mentre la nave affondava davanti all’isola del Giglio. In quegli anni Valentina aveva poco più di un anno, ma in lei l’emozione di quei momenti è rimasta, come dimostrano le prime parole dopo la vittoria: «Dedico questo premio ai miei e al cuoco che ci ha salvati. Dal naufragio le nostre strade non si sono mai separate. Maspero e papà sono diventati grandi amici». La 14enne è stata premiata dal sindaco di Ferentillo, Elisabetta Cascelli.

Le radici della bimba salvata dallo chef sulla Costa Concordia
Come riportato da Repubblica, il papà di Valentina è Umberto Trotti, chef dell’Osteria del Trap, dove con Trap si intende il nonno, Carlo Trotti, fondatore di quel ristorante. Anche la nonna Morena di professione faceva la cuoca. Mentre la mamma Fjorda è pasticcera». Momenti di famiglia che la giovane vincitrice ricorda così: «Fin da quando ero bambina ho giocato nella cucina di casa e in quella del ristorante. Ho rubato con gli occhi, ho imparato tantissimo guardando quello che facevano e continuo a imparare ogni giorno. Ora a tutto questo patrimonio di conoscenza aggiungo la mia fantasia e le ricette che ne escono hanno il sapore di casa, mi ricordano i miei nonni, cui devo davvero tanto, farò l’alberghiero anche io».