Caso Cospito, Tajani: «C’è un attacco contro lo Stato italiano»

Redazione
04/02/2023

«Il 41 bis non si tocca», ha detto il ministro degli Esteri. L’anarchico, che sta continuando lo sciopero della fame in carcere, potrebbe essere trasferito in ospedale.

Caso Cospito, Tajani: «C’è un attacco contro lo Stato italiano»

«Il 41 bis non si può toccare in questo momento, perché bisogna ancora sconfiggere mafia e terrorismo», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell’evento elettorale “Forza Italia, Forza di governo” in corso a Milano. «C’è un’escalation, un attacco contro lo Stato italiano portato non solo all’interno dei confini nazionali ma da un’internazionale anarchica contro tutte le sedi diplomatiche del nostro Paese».

Caso Cospito, Tajani: «C'è un attacco contro lo Stato italiano. 41 bis non si tocca». L’anarchico potrebbe essere trasferito in ospedale.
Antonio Tajani (Getty Images)

Tajani: «Lavorare per difenderci da chi vuole sconfiggere un sistema democratico»

«Abbiamo innalzato il livello di sicurezza, ora bisogna lavorare per difendere lo Stato di diritto da chi vuole sconfiggere un sistema democratico dove chi commette un reato, dopo essere stato processato, deve essere condannato per aver commesso dei reati gravi, come è il caso del detenuto Cospito», ha dichiarato Tajani in riferimento agli episodi degli scorsi giorni. Il vicepremier ha poi commentato le manifestazioni in corso a favore di Alfredo Cospito e l’occupazione della facoltà di Lettere della Sapienza di Roma da parte degli studenti: «Mi pare assurdo che si indichi il capo dello Stato come uno degli obiettivi che sono responsabili del 41 bis o della detenzione di un anarchico condannato per reati di terrorismo». Alcuni manifesti appesi, poi rimossi, ritraevano i membri del governo e Sergio Mattarella, sotto la scritta: “Chi sono gli assassini di Alfredo Cospito”.

Caso Cospito, Tajani: «C'è un attacco contro lo Stato italiano. 41 bis non si tocca». L’anarchico potrebbe essere trasferito in ospedale.
Il manifesto apparso alla Sapienza di Roma.

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Cospito potrebbe essere trasferito all’ospedale San Paolo

I medici di Opera e il Tribunale di sorveglianza di Milano stanno cominciando a valutare l’eventuale trasferimento di Cospito dal centro clinico del carcere milanese al reparto di medicina penitenziaria dell‘ospedale San Paolo. L’ipotesi di un ricovero ospedaliero è molto realistica, soprattutto se l’anarchico 55enne, da 108 giorni in sciopero della fame, dovesse proseguire a rifiutare anche gli integratori: la loro prolungata interruzione potrebbe infatti portare a una crisi cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita. Al momento i suoi parametri sono invece compatibili con la detenzione.

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