Il caso Cospito è tutt’altro che vicino alla risoluzione e le proteste continuano. Gli attivisti che ormai da tempo manifestano il proprio dissenso alla scelta del governo e del ministero della Giustizia di mantenere attivo il 41 bis nonostante le condizioni di salute precarie dell’anarchico, hanno esposto uno striscione in suo sostegno. Hanno scelto l’Altare della Patria, a Roma, srotolandolo dalla cima: «L’Italia tortura, con Alfredo no al 41bis». Accesi anche dei fumogeni prima che intervenissero cinque mezzi della polizia e uno dei carabinieri nel tentativo di intercettare e fermare i responsabili.
Roma – calato ora striscione dall’altare della Patria in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito, contro il 41bis, ergastolo e ostatività.
Chiediamo a tuttə di raggiungere il presidio a Piazza Venezia pic.twitter.com/GJ8sJcLADU— cercavo guai (@frontiere_zero) February 23, 2023
L’avvocato di Cospito: «Auspichiamo l’annullamento»
Domani, intanto, un’ulteriore tappa della vicenda si terra in camera di consiglio in Cassazione. Arriverà la decisione sul ricorso presentato dalla difesa di Cospito contro il reclamo respinto dal Tribunale di Sorveglianza sul 41 bis. L’avvocato Flavio Rossi Albertini, che difende l’anarchico, spiega: «La dilatazione dei tempi della decisione renderebbe incompatibile la stessa con le condizioni di salute del detenuto. Conseguentemente si auspica un annullamento senza rinvio dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Roma».

Cospito trasferito in ospedale
Il 12 febbraio scorso, Alfredo Cospito è stato trasferito all’Ospedale San Paolo di Milano a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. L’anarchico prosegue da oltre 120 giorni lo sciopero della fame e attualmente pesa 71 chili. La perdita di peso lo ha posto di fronte a rischi di edema e di scompensi fisici che potrebbero farlo aggravare ancora. Proprio in ospedale, Cospito ha deciso di tornare a prendere gli integratori di potassio che gli permettono almeno un minimo di sostentamento.

Le proteste e le maschere di carnevale
Intanto le proteste degli anarchici proseguono in tutta Italia e c’è massima allerta in vista della decisione di domani. Domenica scorsa al carnevale di Maniago sono comparse anche alcune maschere a favore di Cospito, fermate dalle forze dell’ordine e fatte uscire dal corteo allegorico. I protagonisti del gesto hanno dichiarato di essere animati solo da spirito goliardico.