Tragedia in Calabria, dove quattro persone sono morte a causa delle esalazioni provenienti da una vasca in cui era contenuto del mosto, destinato a diventare vino. Al drammatico bilancio delle vittime, bisogna aggiungere una quinta persona, gravemente ferita e attualmente ricoverata in ospedale. L’incidente ha avuto luogo oggi 2 ottobre, a Paola, in contrada Carusi, in provincia di Cosenza, durante le operazioni della vendemmia. A perdere la vita sarebbero stati due anziani di 70 anni, un 50enne e un 46 enne. La quinta persona sarebbe, invece, una donna che trasferita in elisoccorso all’ospedale avrebbe riportato segni di asfissia.
Tragedia a Cosenza, la ricostruzione dell’incidente
Impiegate nella vendemmia, le persone sarebbero cadute nella vasca con il mosto. Secondo quanto si apprende dalle prime ricostruzioni, si tratterebbe dei componenti di due nuclei familiari. Uno di loro, probabilmente a causa di un’improvviso malore è finito nella vasca, dove poi sono caduti anche gli altri nel tentativo di trarlo in salvo. Tutti avrebbero così respirato le esalazioni tossiche. A indagare sulla vicenda i carabinieri, oltre a un nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, con lo scopo di stabilire con esattezza quali sostanze siano state inalate dalle vittime. I soccorsi sono stati portati dagli operatori del 118, due elisoccorso, oltre come già detto ai vigili del fuoco.
Tragedia a Cosenza, le vittime in uno scantinato sotto il livello della strada
Quando questi ultimi sono giunti sul posto, in uno scantinato situato al di sotto del livello stradale, avrebbero trovato le persone già decedute, mentre la quinta aveva da poco perso conoscenza. Il gruppo pare fosse impegnato nell’operazione di travasare il mosto all’interno di alcune botti. A determinare l’incidente, probabilmente, sarebbe stata la mancanza di ossigeno nel locale. Le vittime sarebbero padre e figlio, Santino e Massimo Carnevale, e poi due fratelli, Valerio e Giacomo Scofano, a riferirlo l’agenzia di stampa Adn Kronos.