Una nuova misura è stata votata con largo consenso in Senato. Si tratta della possibilità per le persone fisiche di donare il 5 per mille alle Forze di Polizia. Il disegno di legge passa ora alla commissione bilancio. La decisione ha scatenato non poche polemiche soprattutto da parte del terzo settore.
5 per mille alle Forze di Polizia
Nel 2006 in Italia è stato istituito in via sperimentale il 5 per mille. Si tratta della possibilità data ad una persona fisica di destinare il 5 per mille, quindi lo 0,5% del suo Irpef, ad un ente che si occupa di attività socialmente rilevanti. Il 5 per mille è un contributo volontario che va espressamente richiesto in fase di dichiarazione dei redditi inserendo anche l’ente a cui destinarlo. Non si tratta di una donazione, perché la persona fisica non dona alcune cifra extra. Si tratta soltanto di destinare lo 0,5% della sua imposta sul reddito ad un ente scelto da lui anziché darlo allo Stato.

La persona fisica può decidere di donare ad un singolo ente inserendo il codice fiscale dello stesso, o ad una specifica categoria. In questo caso la quota verrà divisa tra gli enti che fanno parte della categoria indicata. Ad oggi il 5 per mille si può donare ad associazioni ed enti approvati dall’Agenzia delle Entrate impegnate in ambito sociale, assistenziale, ricerca e sanitario.
Cosa cambia
Il nuovo disegno di legge prevede l’allargamento del 5 per mille anche alle Forze di Polizia. La destinazione è il finanziamento del fondo assistenza per il personale in servizio. In particolare si potrà decidere di finanziare i fondi per il personale della Guardia di Finanza, Polizia, Arma dei Carabinieri, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia Penitenziaria, Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare.

Tutti questi fondi sono nati con lo scopo di assistere socialmente in modo diretto ed indiretto il personale delle Forze di Polizia. In particolare i vari fondi servono per:
- assistere gli orfani del personale delle Forza di Polizia;
- assistenza scolastica in favore dei figli degli appartenenti alle Forze di Polizia agli orfani degli stessi;
- stipulare contratti di assicurazione per la copertura dei rischi professionali;
- aiutare in caso di gravi malattie o stato di necessità;
- stipulare contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati, a favore del personale delle Forze di Polizia.