Il primo ministro dell’Iraq Mustafa Al-Kadhimi è sopravvissuto a un attentato con un drone esplosivo lanciato contro la residenza di Baghdad. L’attacco è avvenuto mentre centinaia di manifestanti filo-iraniani stavano manifestando con un sit-in all’ingresso della Green zone, in segno di protesta contro il risultato delle elezioni parlamentari del 10 ottobre. Ecco cosa sappiamo.
Attentato contro Al-Kadhimi, illeso il presidente
Ingenti i danni materiali causati dall’esplosione, ma Al-Kadhimi è uscito illeso dal tentato omicidio. Fonti della sicurezza irachena parlano di due guardie del corpo rimaste lievemente ferite. Secondo altre fonti i feriti sarebbero sei o sette. Dopo l’attentato, Al-Kadhimi ha fatto appello alla calma e alla moderazione in un post su Twitter: «Sto bene, grazie a Dio, e chiedo calma e moderazione da parte di tutti per il bene dell’Iraq».
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مكان سقوط الصاروخ pic.twitter.com/aw0DUfWOhS— Firas W. Alsarray – فراس السراي (@firasalsarrai) November 7, 2021
Attentato contro Al-Kadhimi, dove è avvenuto
L’attacco contro Al-Kadhimi, primo ministro dal 7 maggio 2020, si è verificato nella Green Zone della capitale irachena Baghdad: sottoposta a rigidi dispositivi di sicurezza, è qui che si trovano edifici governativi e ambasciate straniere. Appena fuori da quest’area, come detto era in corso un sit-in di protesta.
Attentato contro Al-Kadhimi, nessuno ha rivendicato l’attacco
Seduto dietro una scrivania e mostrandosi molto calmo, Mustafa al-Kadhimi è poi apparso sulla televisione irachena: «I codardi attacchi con razzi e droni non costruiscono patrie e non costruiscono un futuro», ha detto il primo ministro. L’attacco al momento non è stato rivendicato.
— Mustafa Al-Kadhimi مصطفى الكاظمي (@MAKadhimi) November 7, 2021
Attentato contro Al-Kadhimi, le proteste in corso in Iraq
L’attacco è arrivato in un momento di grande tensione per il Paese, alle prese con una difficile crisi politica seguita alle elezioni dell’ottobre scorso, con i partiti ancora impegnati a trattare per la formazione di un nuovo esecutivo. Da giorni i sostenitori di Hashd al-Shaabi, influente coalizione di ex paramilitari filo-iraniani, stanno protestando contro il risultato delle urne, denunciando brogli di cui Al-Kadhimi sarebbe stato complice: venerdì scorso scontri di piazza con le forze di sicurezza vicino alla Green Zone avrebbero causato uno o due morti, a seconda delle fonti.
Attentato contro Al-Kadhimi, la condanna della Nato
Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su Twitter: «Condanno con forza l’attacco con il drone contro . La Nato sostiene le istituzioni di difesa e sicurezza irachene nella lotta al terrorismo e nel mantenimento dell’indipendenza e della sovranità del loro Paese».