Cosa ha detto Giorgetti su bollette e green pass

Redazione
19/09/2021

Il ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato l’intervento del governo per tamponare i rincari di luce e gas. E sulla certificazione verde per i luoghi di lavoro: «Estenderlo significa aumentare la libertà»

Cosa ha detto Giorgetti su bollette e green pass

Giornata ricca di dichiarazioni questo 19 settembre per Giancarlo Giorgetti. Il ministro dello Sviluppo Economico, presente di persona all’inaugurazione del Micam in Fiera a Milano (il salone delle calzature che si svolgerà fino a martedì) e in videocollegamento al convegno “Modelli di imprese, modelli di territorio” di ItalyPost, ha detto la sua su diversi temi caldi. Ecco le parole del ministro leghista.

Giorgetti, l’intervento del governo sulle bollette

Sul rincaro delle bollette di luce e gas, Giancarlo Giorgetti ha annunciato l’intervento del governo. «Tamponeremo la situazione, ma il tema rimane tutto: dovremo prendere una strada e la transizione ambientale avrà un prezzo. Vogliamo un mondo più pulito, ed è giusto che sia così, poi però qualcuno dovrà pagarne i costi», ha detto il ministro: «È una riflessione che la politica deve fare molto seriamente anche e soprattutto in Europa, dove ci sono sensibilità diverse, esigenze diverse interessi diversi. L’Italia farà sentire la propria voce per difendere gli interessi nazionali». Ci sarà da discutere in particolare di nucleare: «Altri Paesi, come la Francia, lo usano e hanno bollette meno care di noi».

Giorgetti, il green pass per avere libertà

Queste le parole del ministro Giorgetti sull’estensione dell’obbligo di green pass ai luoghi di lavoro: «Le decisioni difficili assunte dal governo sono volte non a limitare la libertà, ma ad aumentarla. Abbiamo preso queste misure per riaprire. È fondamentale tornare a essere liberi, naturalmente con qualche regola da
osservare. L’alternativa era rischiare di tornare indietro a situazioni che non vorremmo più rivedere».

Giorgetti e Salvini, nessun problema

A una domanda sul suo rapporto con Matteo Salvini, nel giorno degli 80 anni di Bossi Giorgetti ha risposto così: «Andiamo d’amore e d’accordo». Già ieri aveva dichiarato: «Siamo complementari. Come nei giochi di squadra, ognuno gioca il ruolo: c’è chi fa il portiere, chi fa il regista, chi fa la punta».

Giorgetti, lo Stato e Stellantis

Per quanto riguarda le decisioni di Stellantis, «è chiaro che le scelte strategiche aziendali sono private, però lo Stato non può ignorare il tipo di occupazione diretta e indotta che genera», ha spiegato Giorgetti: « Le preoccupazioni ci sono e il governo si fa sentire. In qualche modo rivendichiamo il sussidio, l’aiuto che lo Stato ha dato in questo settore ma con una dovuta attenzione al Sistema Italia».