Corte olandese: «Volo MH17 abbattuto da missile filorusso»

Matteo Innocenti
17/11/2022

L’aereo, partito dall'aeroporto di Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur, il 17 luglio 2014 fu colpito da un razzo mentre sorvolava l’Ucraina orientale: 298 le vittime.

Corte olandese: «Volo MH17 abbattuto da missile filorusso»

Il 17 luglio 2014 il volo MH17 di Malaysia Airlines fu abbattuto da un missile di fabbricazione russa, lanciato dall’Ucraina orientale. È la conclusione a cui è giunto il tribunale olandese di massima sicurezza allestito vicino all’aeroporto Schiphol di Amsterdam. «Frammenti del missile Buk trovati nei corpi delle vittime sono prova inconfutabile del fatto che fu questo missile a causare l’abbattimento del volo», ha spiegato la corte dei Paesi Bassi.

Corte olandese: volo MH17 Malaysia Airlines abbattuto da missile filorusso il 17 luglio 2014 mentre sorvolava Ucraina.
I resti dell’aereo della Malaysia Airlines, abbattuto nel 2014 mentre sorvolava l’Ucraina (Getty Images)

Il missile fu sparato dei separatisti dal distretto di Lugansk

Il volo MH17, partito dall’aeroporto di Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur, fu abbattuto da un missile di tipo Buk sparato dal distretto di Lugansk, che al momento dei fatti era sotto il controllo dei militanti separatisti filorussi. Il razzo, ha spiegato il giudice Hendrik Steenhuis, presidente del collegio giudicante, fu sparato «da un campo agricolo» nei pressi di Pervomaisk. Il lanciamissili, ha stabilito la Corte olandese, proveniva dalla 53esima brigata missilistica antiaerea, unità delle forze armate russe con sede nella città di Kursk. Qui fu poi rapidamente fatto rientarre dopo l’abbattimento dell’aereo. Nella tragedia morirono tutte le 298 persone a bordo, tra cui quasi 200 cittadini olandesi.

Corte olandese: volo MH17 Malaysia Airlines abbattuto da missile filorusso il 17 luglio 2014 mentre sorvolava Ucraina.
Il memoriale dedicato alle vittime del volo MH17, nei pressi di Amsterdam (Getty Images)

I quattro imputati non si sono mai presentati alle udienze

Il pubblico ministero dei Paesi Bassi ha accusato quattro separatisti filorussi del Donbass, tre russi e un ucraino, di aver lanciato il missile Buk che ha colpito l’aereo. La procura sta perseguendo nello specifico Igor Girkin, il suo braccio destro Sergey Dubinsky, il suo assistente Oleg Pulatov e il comandante della guarnigione Leonid Kharchenko (l’unico ucraino). Tutti e quattro non si sono mai presentati in aula alle varie udienze del processo, iniziato a marzo del 2020. Solo Pulatov ha assunto degli avvocati per rappresentarlo, negando però qualsiasi coinvolgimento e definendo inattendibili le indagini contro di lui.