Sono in totale 12 gli arresti condotti nelle scorse ore nei confronti di svariati personaggi molto in vista della zona di Ostia. Diversi imprenditori e funzionari pubblici si sono ritrovati coinvolti loro malgrado in un’approfondita recente inchiesta svolta dalle autorità locali riguardo ad alcuni episodi di corruzione. Ecco tutti i dettagli della vicenda che nelle ultime ore ha lasciato sgomenti gli abitanti del litorale romano.
12 arresti per corruzione a Ostia: i dettagli dell’operazione delle forze dell’ordine
L’improvviso colpo di mannaia sul gruppo è stato portato a termine da parte della Sezione di Polizia giudiziaria della Polizia locale, sotto richiesta del gip. L’attività investigativa sul complesso caso è stata svolta dal pool che si occupa dei reati commessi contro la Pubblica Amministrazione della procura della Repubblica della Capitale. Il risultato finale dell’operazione? Due persone sono finite in carcere (si trovano attualmente rinchiuse nella prigione capitolina di Regina Coeli) mentre altre 10 sono per ora agli arresti domiciliari.
In realtà, per essere precisi, la storia non finisce certo qui. Le forze di polizia sono attualmente impegnate sul caso e il loro lavoro non si è ancora concluso: più di 100 poliziotti sono infatti attivi sul campo per rilievi e approfondimenti sulle eventuali responsabilità di altri soggetti, oggetto di numerosi sequestri e perquisizioni. Le accuse che pendono sulla testa degli indagati sono gravi. Gli imputati dovranno ora riuscire a difendersi da un impianto accusatorio basato su lunghe indagini condotte sul territorio ostiense grazie a intercettazioni ambientali e telefoniche.
Un arrestato “eccellente”: chi è l’imprenditore Fabio Balini
Tra i soggetti finiti al centro dell’operazione anche Fabio Balini, imprenditore locale e titolare del noto locale e stabilimento balneare Shiling, per ora ai domiciliari. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo avrebbe corrotto un gruppo di funzionari del X municipio per riuscire a ottenere le autorizzazioni di conformità per un chiosco all’interno del suo stabilimento.