Il corriere – The Mule stasera su Canale 5: trama, cast e storia vera del film

Redazione
19/05/2022

Stasera 19 maggio su Canale 5 Clint Eastwood ne Il corriere – The Mule. La trama si ispira alla storia vera di Leo Sharp, veterano dell'esercito che divenne un celebre corriere della droga.

Il corriere – The Mule stasera su Canale 5: trama, cast e storia vera del film

Clint Eastwood regista e protagonista de Il corriere – The Mule, film del 2018 con Bradley Cooper e Lawrence Fishburne in onda stasera 19 maggio su Canale 5. La trama segue le vicende di Earl Stone che, dopo aver dovuto chiudere la sua attività imprenditoriale, accetta di lavorare come corriere privato. Non sa però di aver accettato un impiego per un importante cartello della droga messicano. Il film si ispira alla storia vera di Leo Sharp, veterano della Seconda guerra mondiale che divenne corriere per il cartello di Sinaloa. Nel cast anche Michael Peña e Alison Eastwood, figlia del regista. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app Mediaset Play e Infinity.

Il corriere – The Mule, trama e cast del film stasera 19 maggio 2022 su Canale 5

Al centro della narrazione c’è Earl Stone (Clint Eastwood), 80enne che dopo aver dovuto chiudere la sua attività imprenditoriale si ritrova solo e senza denaro. Scegliendo sempre il lavoro e mettendo da parte la famiglia, ha perso l’affetto della moglie Mary (Dianne West) e della figlia Iris (Alison Eastwood). Un giorno gli si presenta l’occasione di un nuovo lavoro, di cui però non conosce i dettagli se non il fatto che dovrà guidare una macchina. Il compito sembra semplice e allettante, visto il pagamento, ma nasconde un oscuro segreto. Inconsapevolmente, Earl ha infatti accettato di trasportare droga per un grosso cartello della droga messicano. Nonostante tutto, l’uomo si rivela essere un corriere eccezionale, guadagnandosi la fiducia della malavita che gli affida di volta in volta carichi maggiori e più importanti. Gli si affianca anche un assistente (Ignacio Serricchio), con il duplice compito di aiutarlo e controllarlo.

Stasera 19 maggio su Canale 5 Il corriere – The Mule con Clint Eastwood sulla storia vera di Leo Sharp. Nel cast anche Bradley Cooper.
Clint Eastwood in una scena del film “Il corriere – The Mule” (Twitter)

L’operato di Earl però non è passato inosservato. Sulle sue tracce c’è infatti Colin Bates (Bradley Cooper), uno dei più abili agenti anti-droga della DEA. La sua morsa, assieme a quella dei colleghi Trevino (Michael Peña) e Warren Lewis (Lawrence Fishburne), si fa sempre più stringente, costringendo Earl a commettere una lunga serie di errori. L’80enne infatti, sebbene abbia messo ormai alle spalle i disagi economici, si trova in una posizione sempre più precaria tanto che teme di finire nelle grinfie della legge o, ancor peggio, in quelle dello stesso cartello della droga.

Il corriere – The Mule, la storia vera che ha ispirato il film di Clint Eastwood

La trama de Il corriere – The Mule presenta in forma romanzata la storia vera di Leo Sharp, veterano della Seconda guerra mondiale che divenne un corriere del cartello messicano di Sinaloa. Le sue azioni sono state raccontate da Sam Dolnick, giornalista del New York Times, nell’articolo The Sinaloa Cartel’s 90-Year-Old Drug Mule. Nato a Michigan City, in Indiana, il 7 maggio 1924, ma cresciuto a Detroit, Sharp prestò servizio militare in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Al suo rientro negli Stati Uniti, ricevette la medaglia di bronzo al valore e aprì una sua compagnia aerea che ebbe però breve vita. Per questo decise di dedicarsi all’orticoltura, divenendo famoso in tutto il mondo per la sua incredibile capacità di creare nuovi fiori tramite l’ibridazione delle razze.

Stasera 19 maggio su Canale 5 Il corriere – The Mule con Clint Eastwood sulla storia vera di Leo Sharp. Nel cast anche Bradley Cooper.
Bradley Cooper in una scena del film “Il corriere – The Mule” (Twitter)

Dopo decenni, però, la sua attività entrò in crisi e ingenti problemi finanziari lo costrinsero a chiudere i battenti all’età di 72 anni. Un giorno alcuni esponenti del cartello messicano della droga di Sinaloa gli proposero un’alternativa per recuperare il denaro perduto: trasportare stupefacenti. La sua incredibile abilità nell’eludere i controlli delle forze dell’ordine lo resero una leggenda metropolitana sia fra i trafficanti sia nella Polizia, incapace di catturarlo. Nell’ottobre 2011, però, fu arrestato durante un’operazione della DEA mentre era in possesso di 200 chilogrammi di cocaina. Il tribunale lo condannò a tre anni di reclusione ma, dopo 12 mesi, fu rilasciato per il cagionevole stato di salute. Morì infatti per cause naturali il 12 dicembre 2016 nelle campagne del Michigan, all’età di 92 anni.