Festeggiamenti a Pyongyang dove si è tenuta la parata militare per celebrare il 73esimo anniversario della fondazione dello Stato comunista. In mostra però, quest’anno, nessun missile balistico a lunga gittata ma soldati e lavoratori in marcia in tute ignifughe, anti contaminazione con tanto di maschere anti gas. Secondo qualche osservatore, potrebbe trattarsi della nuova forza speciale creata per arginare la pandemia del Covid.

Riflettori anche su Kim Jong-un, visibilmente dimagrito. Il dittatore è apparso tra la folla abbracciando i bambini. La Corea del Nord, per stessa ammissione del leader, è in ginocchio per la scarsità di cibo e per l’aggravarsi della crisi economica causata anche dalla pandemia.

Si tratta della terza parata nel giro di 12 mesi. Un modo per tirare su il morale alla popolazione, stremata dalla fame e dal Covid. Ma che ancora non è stata vaccinata. Pyongyang ha infatti rifiutato 3 milioni di dosi da Pechino, suo principale alleato. I raduni sono evidentemente un rischio che Kim ha deciso di correre come suggerisce la Bbc. La Cina resta il più importante partner politico ed economico della Corea del Nord che dipende dal vicino per rifornimenti alimentari e carburante. Il commercio tra i due Paesi si è interrotto dopo la chiusura delle frontiere da parte di Pyongyang per bloccare la diffusione del coronavirus.