Stando all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, tre missili sarebbero caduti nel Mar del Giappone e sarebbero stati lanciati dalla Corea del Nord. Arrivano conferme anche dalla Guardia costiera giapponese che ha trovato le carcasse. I missili avrebbero volato per 350 chilometri a un’altitudine massima di 100 km. Si tratterebbe del 37esimo lancio del 2022, avvenuto nel sesto giorno del plenum del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea. Sulla vicenda si sono espressi anche gli Stati Uniti.

I tre missili lanciati dalla Corea del Nord
Un altro lancio da parte della Corea del Nord si tratta di tre missili, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo citando il ministero della Difesa giapponese, i proiettili avrebbero volato per 350 chilometri a un’altitudine massima di 100 km. Il luogo dello schianto dei proiettili comprende l’area al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone, ha aggiunto la Kyodo. Inoltre ha anche specificato che non sono stati registrati particolari danni ad aerei o navi. Il governo giapponese ha protestato con Pyongyang attraverso i canali diplomatici per il lancio dei missili trovando la pratica pericolosa e inutile.
Nella vicenda si intromettono anche gli Stati Uniti che, attraverso lo Us Army Indo-Pacific Command, hanno fatto sapere che i missili non hanno posto alcuna minaccia agli Usa e ai suoi alleati nella regione. Ma hanno voluto sottolineare, con forza, come «l’impatto» del programma militare di Pyongyang sia «destabilizzante».

Si tratta del 37esimo lancio del 2022
La Corea del Nord registra, con questo attuale lancio, il 37esimo lancio del 2022 da parte di Pyongyang. Lancio avvenuto nel sesto giorno del plenum del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea (Wpk).
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha pubblicato un «rapporto storico» di tre giorni al riguardo, stabilendo obiettivi per il rafforzamento delle capacità di difesa nel 2023 e per rafforzare la sicurezza del paese.