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Copa America 2021: cosa succede dall’altra parte dell’oceano

Dieci squadre, due gironi. Bene il Brasile padrone di casa, arranca l’Argentina di Leo Messi. Tra sorprese e certezze a che punto è l’altra rassegna continentale

18 Giugno 2021 18:01 Redazione
Copa America 2021: vola il Brasile padrone di casa, arranca l'Argentina. Cosa succede dall'altra parte dell'oceano

Vola il Brasile, bene la Colombia, arranca l’Argentina. Sono le prime indicazioni che arrivano dalla Copa America, l’equivalente dei campionati Europei, in salsa sudamericana che ha preso il via il 13 giugno e si concluderà lo stesso giorno di Euro 2020, l’undici luglio. Dieci le squadre partecipanti divise in due gironi. I padroni di casa verdeoro hanno già superato il Venezuela (3-0) e questa notte battuto il Perù (4-0) mentre l’Argentina ha pareggiato 1 a 1 con il Cile. La Colombia ha superato di misura l’Ecuador e pareggiato a reti inviolate con il Venezuela.

Ma è il Covid l’avversario più temuto. Nell’ultimo bollettino diramato dalle autorità brasiliane sono emersi 53 casi di positività: 26 sono calciatori, 27 membri dei vari staff. E tra i calciatori inizia a filtrare un forte malumore.

Copa America: dieci le squadre in due gironi

Due gironi formati da cinque squadre ciascuno, Nel gruppo A ci sono Argentina, Bolivia, Uruguay, Cile e Paraguay mentre nel girone B figurano Colombia, Brasile, Venezuela, Ecuador e Perù. Nel Gruppo A guida la classifica il Paraguay con tre punti grazie al successo ottenuto contro la Bolivia con Argentina e Cile a un punto, nel gruppo B il Brasile è primo con sei punti, sette reti all’attivo e la porta ancora inviolata. Segue la Colombia a quattro e il Venezuela con un solo punto in due gare.

Le sfide del 18 e 19 giugno 

Alle 23 scendono in campo Cile e Bolivia mentre alle 02 ora italiana, allo stadio Nacional de Brasilia, si affrontano Argentina e Uruguay, gara di cartello dall’indubbio fascino. L’undici di Scaloni non può fallire l’appuntamento con la vittoria ma l’Uruguay, all’esordio in questa edizione e tra le candidate alla vittoria finale, con Suarez e Cavani non è certo un avversario comodo. Le due squadre si sono sfidate in 190 occasioni: 86 i successi argentini contro i 59 di uruguagi, 45 i pareggi. Domenica sera alle 23, invece, è la volta del Venezuela che gioca con l’Ecuador.

Neymar in testa alla classifica dei bomber 

La stella del Psg Neymar e l’attaccante del San Lorenzo e della nazionale paraguaiana, Angel Rodrigo Romero, guidano la classifica marcatori con due reti. Neymar ha fatto centro contro Venezuela e Perù mentre Rodrigo Romero ha realizzato una doppietta contro la Bolivia. Il risultato finale è stato di 3 a 1 per il Paraguay con l’altra rete firmata da Alejandro Romero, solo omonimo del primo. Per la Bolivia è andato a segno Saavedra, che aveva portato in vantaggio la Verde.

Nell’Argentina il solito Messi ha realizzato una magistrale punizione, spedendo il pallone all’incrocio, ma l’Albiceleste si è fatta raggiungere dall’ex napoletano Edu Vargas, lesto a ribadire a rete la corta respinta di Martinez sulla conclusione fallita da dischetto di Vidal.

Ancora Neymar con un perfetto diagonale ha timbrato la sua presenza contro il Perù. Nel match terminato 4 a 0 per i giallo-oro ha sbloccato il risultato Alex Sandro, poi ha raddoppiato il fuoriclasse, terza rete messa a segno nel finale di gara dal centrocampista del Flamengo, Ribeiro, e in pieno recupero, al 93’ l’attaccate dell’Everton, Richarlison, ha realizzato il poker.

Brasile in grande spolvero

I padroni di casa del Brasile sono partiti a spron battuto e finora hanno coniugato spettacolo e punti. Due vittorie su due, zero reti subite, attacco in gran spolvero. Diverso il cammino dell’Albiceleste che già nelle due gare di preparazione alla Copa America non era andata oltre il pari, risultato che si è replicato anche nella gara d’esordio con il Cile.

Anche il cammino di preparazione alla Copa America dell’Uruguay non è stato brillante e solo stanotte scopriremo se anche la squadra di Tabarez risente delle scorie dei campionati europei oppure avrà energie per dare il primo dispiacere all’Argentina.

 

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