Cop26, firmata la bozza di accordo sul clima

Redazione
10/11/2021

Entro la metà del secolo le emissioni di gas serra dovrebbero essere azzerate per evitare il riscaldamento globale. Il tempo è poco

Cop26, firmata la bozza di accordo sul clima

La bozza d’accordo sul clima c’è, ma ai buoni propositi, ora devono seguire i fatti. Ne sono convinti i Paesi firmatari del documento finale della Cop26, il vertice sul clima delle Nazioni Unite in corso a Glasgow.

Nel documento, riportano i media britannici, si esortano i Paesi a «rivisitare e rafforzare»  entro la fine del 2022 i target di riduzione delle emissioni per il 2030 nei loro piani d’azione nazionali con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.

Cop26, la bozza d’accordo c’è

La bozza, che sarà la base di negoziazione tra i Paesi partecipanti ai colloqui, esorta inoltre a definire piani e politiche entro la fine del prossimo anno per ridurre le emissioni di anidride carbonica del 45 per cento al 2030 e raggiungere le zero emissioni nette entro la metà del secolo.

La necessità condivisa è quella di accelerare la graduale eliminazione del carbone e dei sussidi per i combustibili fossili. SI chiede, inoltre, ai Paesi sviluppati di raddoppiare i finanziamenti per il clima per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici.

La bozza di documento finale della Cop26 «riconosce che limitare il riscaldamento globale a 1,5 C al 2100 richiede rapide, profonde e sostenute riduzioni delle emissioni globali di gas serra, compreso ridurre le emissioni globali di anidride carbonica del 45 per cento al 2030 rispetto al livello del 2010 e a zero nette intorno alla metà del secolo».

Cop26, l’obiettivo è evitare il riscaldamento globale

Nel documento si «riafferma l’obiettivo globale di lungo termine di tenere l’aumento della temperatura globale media ben sotto 2 gradi dai livelli pre-industriali, e di perseguire gli sforzi per limitare l’aumento di temperatura a 1,5 C dai livelli pre-industriali». Il documento poi «riconosce che l’impatto del cambiamento climatico sarà molto più basso con un aumento della temperatura a 1,5 C, riconoscendo che questo richiede azioni significative ed efficaci da tutte le parti in questo decennio critico, sulla base della miglior conoscenza scientifica disponibile».

La bozza «invita le parti a considerare ulteriori opportunità di ridurre le emissioni di gas serra che non sono anidride carbonica, chiede alle parti di accelerare l’eliminazione del carbone e dei sussidi ai combustibili fossili e sottolinea l’importanza critica delle soluzioni basate sulla natura e degli approcci basati sugli ecosistemi, compreso proteggere e ripristinare le foreste, nel ridurre le emissioni e proteggere la biodiversità».