Giuseppe Conte contro Matteo Renzi. Mentre il leader di Italia Viva continua ad attaccare l’ex premier, soprattutto sul caso Ischia, il numero uno del Movimento 5 Stelle passa al contrattacco. A La Confessione di Peter Gomez, Conte parla proprio di Renzi, rispondendo a chi gli chiede i motivi per cui, secondo lui, i due non si apprezzano poi tanto. E Conte non le manda a dire: «Perché Matteo Renzi ce l’ha tanto con me? Credo che imputi a me il suo insuccesso. Cioè, lui non riesce a comprendere che sta sulle balle agli italiani di suo senza che ci sia io».

Conte: «Renzi sta sulle balle agli italiani di suo»
Parole destinate a far discutere, quelle di Giuseppe Conte. «Non riesce a comprendere che sta sulle balle agli italiani di suo senza che ci sia io», dice di Matteo Renzi. E poi spiega: «È un indomito nell’attaccare. Credo ci sia una dimensione egolatrica, quindi lui nel momento in cui ha avuto un grande successo in politica, ha pensato che il successo gli fosse dovuto a vita e questo ha alimentato il suo ego. Adesso, invece, che pure ha conosciuto l’insuccesso, il fatto di scendere all’1 o 2 per cento, non riesce a rassegnarsi e come mi ha spiegato una persona che gli è molto vicina, imputa a me il suo insuccesso».
Conte contro Sallusti: «Ma non lo querelerò»
Ma non è finita. Giuseppe Conte poi parla anche dell’editoriale di Alessandro Sallusti. Ieri, 8 dicembre, su Libero aveva scritto delle minacce ricevuto da Giorgia Meloni. Per il direttore «chi vuole la morte di Meloni e sua figlia non ha la voce di Conte, ma ha le sue impronte digitali». Un attacco esplicito, che il leader del Movimento 5 stelle rispedisce al mittente: «È stato un editoriale farneticante. Però, vorrei rassicurare Sallusti, non lo querelerò. Ha scritto che devo andare dallo psichiatra, che ho imbracciato il mitra».
