Consolata Golfo aggredita da 200 vespe orientalis: “Dolore più forte del parto”

Virginia Cataldi
05/09/2022

L'ex parlamentare Consolata Golfo è stata aggredita da duecento vespe orientalis: "Dolore più forte del parto, credevo di svenire".

Consolata Golfo aggredita da 200 vespe orientalis: “Dolore più forte del parto”

Consolata (Lella) Golfo è stata aggredita da duecento vespe orientalis. Il suo appartamento, come ha raccontato sui social, era stato invaso dagli insetti durante l’estate, mentre l’ex parlamentare era in vacanza. Una vespa ha poi punto la donna, che è dovuta recarsi in ospedale.

Consolata Golfo aggredita dalle vespe: “pensavo di svenire”

Consolata (Lella) Golfo ha dovuto fare i conti con una brutta sorpresa quando è rientrata nel sua appartamento a Roma, dopo le vacanze estive. L’ex parlamentare, fondatrice e attuale presidente della fondazione Marisa Bellisario, vive in via Frezza, nel pieno centro della capitale. «Una volta entrata in casa – ha raccontato sui social – ho posato la valigia. Sentivo un grande caldo, per cui, istintivamente, ho cercato il telecomando del condizionatore e l’ho acceso. Poco dopo mi sono ritrovata circondata dalle vespe. Una cosa impressionante. Ho urlato e mi sono chiusa in una stanza dove, per fortuna, non c’erano insetti».

L'ex parlamentare Consolata Golfo è stata aggredita da duecento vespe orientalis: "Dolore più forte del parto, credevo di svenire".
Lella Golfo (Instagram)

«Saranno state duecento vespe», ha stimato l’ex parlamentare, che ha passato una notte da incubo. «Non sapevo come uscirne, perché tra la stanza dove mi trovavo e la porta di casa c’è il corridoio dove si trovavano le vespe», ha continuato. «Ho ragionato, ho messo una vestaglia attorno alla testa e ho cercato di proteggermi. I piedi erano coperti dalle scarpe da tennis. Ho iniziato a correre per provare a uscire e recuperare il telefono che non avevo con me, ma durante la corsa sono stata punta su una mano».

«Il dolore è stato talmente forte che pensavo di svenire. Ho chiamato una mia amica e il 112. Abbiamo anche provato a chiamare il numero verde del Comune, ma ci diceva che era soltanto per raccogliere le segnalazioni. Sono arrivati i vigili del Fuoco. Nel frattempo la mano era diventata un panino. Sono andata al pronto soccorso».

A quel punto Lella Golfo ha dovuto tenersi alla larga dal suo appartamento per tutta la notte. Ha dormito in un albergo, dopo una puntura di cortisone.

L'ex parlamentare Consolata Golfo è stata aggredita da duecento vespe orientalis: "Dolore più forte del parto, credevo di svenire".
Lella Golfo (Instagram)