Sono stati diffusi giovedì 17 novembre 2022, i dati del primo bilancio annuale di Connessioni Digitali, il progetto promosso da Save the Children e sostenuto dal Gruppo Crédit Agricole in Italia volto a migliorare le competenze digitali di studenti delle scuole secondarie di primo grado in tutta la penisola.
Connessioni digitali: il primo bilancio del progetto di Crédit Agricole e Save the Children
L’iniziativa, che si avvale della collaborazione e della supervisione scientifica del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), della partnership con ANSA e dell’implementazione a livello territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus, ha coinvolto 100 scuole in tutto il paese (44% al sud, 30% al centro e 26% al nord). Di queste, 38 continueranno il percorso avviato nel 2021-2022 mentre 62 si sono aggiunte con l’inizio dell’anno scolastico 2022-2023. Oltre mille i docenti e 6 mila gli alunni tra i 12 e i 13 anni coinvolti nel progetto, che interessa 57 città e 17 regioni (Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).

Con l’adesione a Connessioni Digitali, le scuole vengono dotate di una newsroom, un ambiente in cui le redazioni scolastiche realizzano prodotti di comunicazione digitale. Attraverso questi ultimi, le ragazze e i ragazzi possono raccontare se stessi e la realtà dei loro territori utilizzando le tecnologie in modo competente e consapevole, sviluppando al contempo l’attivismo civico per promuovere un cambiamento positivo nel contesto in cui vivono.
In particolare, nel primo anno hanno realizzato quattro prodotti di comunicazione digitale suddivisi in due sperimentazioni: “Scrittura Digitale” e “Podcasting”. Nel primo caso sono state create nuove voci Wikipedia/Vikidia e petizioni online collettive relative a tematiche o problematiche attuali di interesse degli studenti. Nel secondo, le classi hanno realizzato recensioni e inchieste con interviste, per un totale di 372 produzioni di cui il 20% legato a tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente e il 50% alla narrazione del proprio territorio.
Un’esperienza unica che ha permesso alle scuole coinvolte, situate nei quartieri delle grandi città o nei territori dove la povertà educativa, anche digitale, incide maggiormente, di trasmettere ai propri alunni nuove competenze e di insegnare loro ad utilizzarle in modo consapevole. La maggior parte dei docenti si è detta soddisfatta del lavoro svolto e dei risultati raggiunti: il 90% di essi ritiene che le metodologie impiegate siano state utili a motivare gli studenti all’apprendimento, il 95% ha messo in luce l’impatto positivo sul lavoro di gruppo e l’85% ha appurato una maggiore confidenza e competenza nell’utilizzo degli strumenti digitali.

I commenti di Maioli e Fatarella
Il Responsabile del Crédit Agricole in Italia Giampiero Maioli ha commentato così i dati emersi dal primo bilancio annuale del progetto: «I valori che contraddistinguono il nostro Gruppo ci vedono impegnati attivamente per le nuove generazioni che, mai come in questo momento, necessitano di migliori competenze digitali e informatiche per essere protagoniste del futuro del nostro paese. Nasce da questa convinzione il sostegno al progetto triennale di Save the Children, che ha il merito di investire sui giovani delle realtà periferiche per aiutarli a far emergere e valorizzare potenzialità fondamentali per conseguire ambiziosi traguardi personali e professionali. Il successo del primo anno è un importante punto di partenza a cui siamo orgogliosi di aver contribuito».

Queste invece le dichiarazioni della Direttrice Generale di Save the Children Italia Daniela Fatarella: «Connessioni Digitali è una vera e propria sfida. Il progetto, nato grazie al sostegno del Crédit Agricole in Italia, vuole garantire la crescita di ragazze e ragazzi come cittadini digitali attivi, acquisendo le giuste competenze digitali ed una maggiore capacità di utilizzarle in modo consapevole. È un progetto ambizioso e innovativo che, ad un anno dalla sua inaugurazione, è riuscito a coinvolgere sul territorio migliaia di ragazze, ragazzi e insegnanti. L’interesse che abbiamo riscontrato in quest’anno ci indica quanto fondamentale sia accompagnare ragazzi e ragazze nella dimensione digitale e avvicinarli alla comprensione di certi mezzi attraverso un utilizzo responsabile, sano e creativo».
Da evidenziare come Crédit Agricole in Italia abbia coinvolto in Connessioni Digitali anche i propri dipendenti. Alcuni dei “Volontari di Valore” – il nome che il Gruppo ha dato alle attività di volontariato che vedono protagonisti i lavoratori delle sue società – hanno infatti realizzato pillole video collettive utilizzate nella piattaforma di contenuti didattici del progetto. Le tematiche vertevano su temi della sostenibilità ambientale/green, dell’innovazione e più in generale argomenti considerati prioritari da parte dei ragazzi. Ora i due partner si preparano al secondo anno del ciclo didattico, che sarà incentrato sulle metodologie del Digital Storytelling attraverso la potenza comunicativa delle immagini video e fotografiche.