Nuovo scandalo concorsi all’università. La mattina del 5 ottobre sono scattate perquisizioni e acquisizioni di documenti da parte dei carabinieri del Nas di Milano nell’ambito di una inchiesta partita nel 2018 nei confronti di 33 persone, tra cui 24 docenti e ricercatori delle università del capoluogo lombardo (17 della Statale), Pavia, Torino, Roma e Palermo su irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numero chiuso delle facoltà di medicina e assunzione di docenti e anche di assistenti e dirigenti ospedalieri. Tra le accuse ipotizzate, associazione per delinquere, corruzione e abuso di ufficio. La procura avrebbe individuato «un sistematico condizionamento delle procedure per l’assegnazione dei titoli di ricercatore e di professore ordinario e associato all’interno della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università degli studi di Milano», si legge nel decreto di perquisizione. Condotte di «addomesticamento di gran parte dei concorsi banditi».
Tra i 24 docenti indagati anche l’infettivologo Massimo Galli
Tra i docenti indagati anche l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli per un episodio di turbativa e falso ideologico. Galli, in qualità di professore all’Università degli Studi di Milano, secondo le accuse, avrebbe «turbato» con «promesse e collusioni», in concorso col direttore generale della Asst Fatebenefratelli-Sacco Alessandro Visconti e la collega Manuela Nebuloni, la procedura per assumere a tempo determinato «4 dirigenti biologi» per favorire in particolare «due candidate”. Assunzioni che, come riporta l’Ansa, erano, invece, “fortemente” osteggiate dalla virologa sempre del Sacco Maria Rita Gismondo. Galli risulta indagato anche per un’altra ipotesi di turbativa, in particolare per quella riguardante un posto da professore di ruolo alla Statale. Oltre a Galli e Nebuloni, come riporta La Repubblica risultano indagati anche Massimo Andreoni, ordinario alla Sapienza di Roma, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e primario al policlinico Tor Vergata. Riccardo Ghidoni (ordinario di Biochimica presso il dipartimento di Scienze della salute); Pierangela Ciuffreda, Gianguglielmo Zehender, (ordinari presso il dipartimento di Scienze biomediche e cliniche presso il Sacco); Paola Viani, Alessandro Ennio Giuseppe Prinetti, Sandro Sonnino (ordinari presso il dipartimento di Biotecnologie mediche e medicina traslazionale); Agostino Riva, Antonio Schindler (associati presso il dipartimento di Scienze Biomediche e cliniche del Sacco); Cristiano Rumio (associato presso il dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari); Pietro Allevi (ordinario presso il dipartimento di Scienze biomediche, chirurgiche e odontoiatriche); Antonella Delle Fave (ordinario presso il dipartimento di Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti); Francesco Auxilia, Gagliano Nicoletta (ordinari presso il dipartimento di Scienze biomediche per la salute); Tiziana Borsello, Angela Maria Rizzo (ordinari presso il dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari).