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Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate»

Il commissario europeo all’Economia spiega che l’Italia dovrà indire gare per riassegnare le concessioni. Salvini lo attacca parlando di «indegna invasione di campo anti-italiana».

10 Febbraio 2022 15:34 Redazione
Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate». Il commissario all'Economia attacca l'Italia. Prosegue una sfida che dura da anni

Il sistema italiano di concessioni balneari continua a tenere banco nello scontro tra governo e Unione Europea. La battaglia sui regolamenti va avanti dal 2009 e nei mesi scorsi si è infiammata nuovamente, tanto da tentare di inserire la questione nel Ddl concorrenza sebbene poi non i ministri di Draghi non ci siano riusciti. Oggi è tornato a parlarne Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, che durante una conferenza stampa a Bruxelles ha spiegato che la soluzione indicata dalla Commissione europea è una: «Riassegnare tramite gare le concessioni esistenti».

Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate». Il commissario all'Economia attacca l'Italia. Prosegue una sfida che dura da anni
Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia (Getty)

Scontro Italia-Ue: le due procedure di infrazione

Non è una strada semplice, quella che dovrà intraprendere l’Italia. Da parecchi anni, però, l’Unione Europea chiede al nostro Paese di adeguarsi nel rispetto delle norme europee sul mercato unico e la concorrenza. In tal senso, la prima procedura di infrazione è arrivata nel 2016, dopo richieste partite già dal 2009. La Corte di Giustizia dell’Ue, sei anni fa, ha condannato l’Italia una prima volta per poi aprire un’altra procedura nel dicembre 2020. Al centro dello scontro il periodo limitato delle concessioni e le modalità di assegnazione, che devono passare da procedure «di selezione aperta, pubblica e basata su criteri trasparenti, non discriminatori e oggettivi».

Gentiloni: «Gare per riassegnare le concessioni tenendo conto degli investimenti»

Un processo non semplice ma chiaro, almeno dal punto di vista dell’Unione Europea. Il commissario Paolo Gentiloni ha dichiarato: «Non è che occorra rivedere molte norme. La soluzione che la Commissione indica da tempo è abbastanza semplice: riassegnare tramite gare le concessioni esistenti, facendolo in maniera da tenere conto degli investimenti fatti finora». Quest’ultimo passaggio è cruciale, perché le gare devono tenere conto degli investimenti ma «senza favorire soggetti rispetto ad altri, o un modello di gestione rispetto ad un altro. Un conto è tenere conto degli investimenti e delle ricadute sociali, un altro conto è favorire questo o quel soggetto rispetto alla concorrenza».

Salvini attacca Gentiloni: «Invasione di campo anti-italiana»

Non l’ha presa bene il leader della Lega Matteo Salvini. Alle parole di Gentiloni, infatti, ha risposto parlando di «Indegna invasione di campo anti-italiana da parte di un commissario europeo nominato dall’Italia. Letta che dice? Il PD che dice ai 30.000 imprenditori e ai 300.000 lavoratori che rischiano di perdere lavoro e anni di sacrifici?». Poi ha proseguito spiegando cosa sta facendo, invece, il suo partito: «La Lega, i suoi ministri e i suoi parlamentari stanno lavorando per una soluzione che, nel rispetto delle regole, non permetta la svendita delle spiagge italiane».

Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate». Il commissario all'Economia attacca l'Italia. Prosegue una sfida che dura da anni
Una spiaggia di Siracusa (Getty)

Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate». Il commissario all'Economia attacca l'Italia. Prosegue una sfida che dura da anni
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Concessioni balneari, Gentiloni: «Soluzione europea semplice, vanno riassegnate»
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