Concerto Primo Maggio, il fisico Rovelli attacca Crosetto su guerra e armi

Alberto Muraro
02/05/2023

L'attacco dello scienziato al ministro della Difesa in diretta al grande evento capitolino. La replica: «Faccia il fisico». 

Concerto Primo Maggio, il fisico Rovelli attacca Crosetto su guerra e armi

Nel corso del Concerto del Primo Maggio trasmesso come da tradizione in occasione della Festa dei lavoratori in diretta da Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, a prendere la parola fra i tanti ospiti presenti è stato anche Carlo Rovelli, stimato fisico e autore di diversi libri. Lo scienziato ha sfruttato questa preziosa occasione sul palco per lanciare un attacco contro l’attuale strategia militare del Governo Meloni e, in particolare, contro il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Il fisico Carlo Rovelli attacca il ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione del suo intervento al Concerto del Primo Maggio 2023.
Guido Crosetto (Getty)

Carlo Rovelli attacca Guido Crosetto al Concerto del Primo Maggio

Oggetto del suo j’accuse sono state le ingenti spese militari sostenute dal nostro Paese in questi difficili mesi di guerra in Ucraina. «Questo governo rischia di distruggerci la vita», ha esordito Rovelli per poi proseguire con la sua invettiva dichiaratamente pacifista. «Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece di cercare soluzioni, i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso», ha aggiunto prima di lanciare il suo attacco ancor più diretto al ministro della Difesa.

«In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo ad una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo» ha dichiarato Rovelli senza mai citare il nome e il cognome di Crosetto. Lo scienziato ha poi aggiunto: «È stato presidente della federazione dei costruttori di armi, ma il ministero della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte. Tutti dicono pace, ma aggiungono che bisogna vincere per fare la pace. Volere la pace dopo la vittoria vuol dire volere la guerra. Con le testate nucleari puntate addosso, il governo italiano sta decidendo di mandare una portaerei a fare i galletti davanti alla Cina: queste sono le scelte che rischiano di distruggere le nostre vite».

Le reazioni (e le polemiche) al discorso di Rovelli

Come ogni buon discorso al Primo Maggio che si rispetti, anche le parole di Rovelli in Piazza San Giovanni in Laterano hanno scatenato più di qualche malumore. Lo scienziato, che ha condiviso il video integrale del suo intervento sui social, si è ritrovato al centro del fuoco incrociato di chi su Twitter lo ha definito «banale e diffamatorio» o addirittura «l’Orsini della sinistra chic». Non sono ad ogni modo mancati anche i complimenti per «uno dei pochissimi che ancora vale la pena di ascoltare».

La replica di Crosetto

Tra coloro che hanno commentato l’invettiva del fisico anche lo stesso Crosetto, che a Repubblica ha dichiarato: «Rovelli non sa di che parla, gli mando un abbraccio pacifico e lo invito a pranzo per fargli conoscere la persona. Io lavoro per la pace, non faccio il pacifista ma faccio il ministro. Lui faccia il fisico. Quando cambia settore compie qualche scivolone. Basta che nel suo studio dell’Ucraina non sbagli la parte per cui lavorare, perché normalmente chi è pacifista poi è per i russi. Qui invece siamo tutti per la pace in Ucraina».